Jeremy Guarnoni: “Nell'Endurance è tutto più intenso, è una esperienza che tutti i piloti dovrebbero fare"

Jeremy Guarnoni: “Nell'Endurance è tutto più intenso, è una esperienza che tutti i piloti dovrebbero fare"© GPAgency

Il portacolori di BMW World Endurance dopo il warm up di questa mattina si racconta in esclusiva ai nostri microfoni in vista della partenza della gara

15.04.2023 13:09

Nel sabato di gara della 24h di Le Mans (partenza alle 15 e lungo pre gara dalle 14) abbiamo avuto modo di parlare con Jeremy Guarnoni, campione EWC 2019 con Kawasaki e da due anni con BMW World Endurance, chiudendo il warm up in sesta posizione a 7 decimi da Yamaha YART. Ecco cosa ci ha detto il pilota francese.

Jeremy, com’è andato il warm up di stamattina?

Più o meno bene, abbiamo girato con serbatoio pieno e con la moto in assetto da gara. Cambia tanto rispetto alle libere ed alle qualifiche quando giriamo con serbatoio scarico, la cosa più problematica sono i primi giri a serbatoio pieno. Il tempo è buono, fa solo un po’ freddo che però va bene sia per le Dunlop che per la nostra moto.”

Siete l’unica Dunlop tra le EWC…

C’è anche il team KM99 che le monta ma loro sono degli outsider essendo un team nuovo. Abbiamo fatto grandi progressi con Dunlop, soprattutto al posteriore. La favorita però è sempre Bridgestone pur avendo solamente tre team contro i 4-5 dello scorso anno. A Le Mans le Dunlop sono sempre andate bene quindi possiamo pensare di fare qualcosa di buono.”

Poi inizierai tu la gara…

Sì, inizierò io come ho fatto anche l’anno scorso. Lo start della 24h è sempre lo stint più divertente perché c’è un sacco di gente. La missione è portare la moto ai box per l’altro pilota.”

La tua vita ormai è l’Endurance anche se farai il Campionato Francese

Ho fatto la Stock 1000, la EVO in SBK e ora sono in EWC. Sono arrivato ad un momento della mia vita nel quale volevo guadagnare dei soldi perché la carriera del pilota è corta e la migliore opzione era proprio l’Endurance, un campionato nel quale i piloti vengono pagati. Ho sempre fatto un campionato nazionale per alternare ma quest’anno sono tornato a fare quello francese che serve tanto per essere veloce in Endurance.”

Non sei l’unico a farlo, anche Di Meglio quest’anno alternerà l’Endurance al Campionato Francese

E’ molto importante per riuscire a gestire le gare Endurance fare anche le gare Sprint. Se lì dai il 110%, qui dai il 90%. E’ molto importante combinare i due campionati.”

Anche alcuni dei nostri italiani fanno gare sprint alternate all’Endurance

Come detto prima, è importante alternare due campionati per tenere il ritmo delle gare EWC. L’Endurance è cambiata negli anni, ci sono 4-5 team ufficiali con grandi piloti come Fritz, Di Meglio, Canepa che vanno fortissimo ed i tempi sono incredibili. Faccio l’Endurance da quattro anni ed oggi non devi cadere, non avere problemi ed andare forte altrimenti non si riesce a vincere. Il ritmo è elevatissimo, ogni anno si batte il record di giri (860 quest’anno).”

Sei da due anni in BMW ma hai girato diverse squadre, con chi ti sei trovato meglio?

Con Kawasaki SRC ho vinto il Mondiale nel 2019 e la 24h di Le Mans, era una squadra famigliare. Prima di fare il Mondiale con loro avevo già fatto qualche gara, conoscevo tutti, quando sono arrivato mi hanno nominato primo pilota. L’anno scorso sono arrivato in BMW, una squadra simile a Kawasaki ma che potrebbe gestire tranquillamente il Mondiale Superbike. Mi sono preso tempo per adattarmi ma quest’anno sono veloce come Markus ed Ilya, abbiamo fatto un grande step e mi trovo meglio con la moto. Ho fiducia e possiamo fare qualcosa di buono quest’anno.

Poi Markus è in Endurance da tanto

Sia lui che Ilya ma anche Werner (Daemen, il team manager) sono al quinto anno di Endurance. Fanno anche l’IDM con BMW e conoscono tutti. Per me è stato un po’ più difficile adattarmi alla BMW, una moto totalmente diversa dalla Kawasaki. Ho fatto quasi 3000 km quest’inverno ed è cambiato tutto, sono arrivato al test ed ero veloce come Markus ed Ilya.”

Girare tanto serve per recuperare il gap dai compagni di squadra…

Il team era contento e sorpreso del progresso che ho fatto. Sento meglio la moto rispetto all’anno scorso.”

Cos’hai pensato quando hai debuttato in Endurance?

E’ stato bello. Ho fatto la prima gara con Baz nel 2012 in una squadra stock, a livello emozionale è diverso. Nell’Endurance è come essere in una squadra di calcio, sono tre piloti. Le gare fisicamente e psicologicamente sono difficili ma quando vinci o sali sul podio l’emozione è moltiplicata per 10. E’ tutto più intenso, una esperienza che tutti i piloti devono fare.”

EWC 24h Le Mans preview

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