© GPAgencyRoberto, rookie assoluto, ed Alex, portano la R1 #96 ad essere la vera sorpresa delle qualifiche: utili quelle di ieri, abbastanza inutili causa meteo quelle di oggi
15.04.2023 ( Aggiornata il 15.04.2023 00:29 )
La rivelazione delle due qualifiche a Le Mans è stata senza dubbio il team MotoAin Yamaha #96. Sorpresa sia per il quarto tempo di ieri che anche per la prestazione dei due piloti italiani in squadra, Roberto Tamburini ed Alex Polita. In particolare Tamburini, alla sua prima esperienza nell’Endurance, si ritrova subito quarto alla prima qualifica della carriera nel Mondiale e con una buona prospettiva per domani, essendo quello che prenderà la moto da Perolari.
Li abbiamo intercettati nel tardo pomeriggio ed ecco cosa ci hanno detto
Tamburini: “E’ stato il primo approccio con il Mondiale Endurance e ho ancora tutto da scoprire”
Roberto, come sono andati questi primi due giorni a Le Mans?
“Nel complesso molto bene, per me è il primo approccio con il Mondiale Endurance e quindi alcune cose sono ancora nuove per me e devo scoprirle. Abbiamo finito in P4, che per un team privato come il nostro è un gran risultato, oltretutto abbiamo messo dietro diversi ufficiali. Siamo lì davanti e vediamo come andrà domani la gara.”
Per un rookie quale sei tu già fare quarto in qualifica è un gran risultato nonostante il meteo delle Q2…
“Le qualifiche non cambiano tanto da quelle a cui sono abituato, bisogna entrare e spingere forte. Qui l’unica differenza è che ci sono tante moto in pista, il traffico la fa da padrone. Con il team studieremo le strategie di domani perché per me alcune cose sono nuove. L’obiettivo domani è tenere un buon passo ed arrivare in fondo, sono curioso e motivato essendo la mia prima gara Endurance.”
Com’è stato l’impatto con la notte?
“Non è così tragico, ti devi abituare al buio, anche se si vede abbastanza bene, e al freddo, oltre all’incognita safety car, abbiamo fatto qualche giro dietro e il problema sarà soprattutto in gara quando fa freddo, bisogna stare attenti alle ripartenze. Bello e suggestivo girare di notte.”
Polita: “Sono fortunato, MotoAin è una squadra molto competitiva”
Alex, prima Le Mans da titolare e subito quarto tempo in qualifica…
“Sono stato estremamente fortunato perché MotoAin è una squadra molto competitiva, i compagni sono molto veloci. E’ stata la chiave vincente di questo quarto tempo in prova. Ho lavorato dietro le quinte, essendo terzo pilota ho girato poco concentrandomi più sui dati che servivano agli ingegneri e anche svuotare il carico di benzina che sarà una chiave per la strategia di domani. Il meteo poi non mi ha dato una mano, Roberto e Corentin hanno girato più di me sull’asciutto, sarebbe servito più tempo per me per conoscere la moto. La gara è talmente lunga che servirà essere costanti sul passo.”
Non sei nuovo nell’Endurance avendo già disputato il Bol d’Or con BMW qualche anno fa
“E’ andata di lusso anche lì, abbiamo chiuso secondi. Sono arrivato per dare una mano alla squadra ma sono poi risultato uno dei più veloci. L’esatto opposto di questa Le Mans. Vista l’ultima volta spero di replicare. Credevo fosse solo una parentesi invece si è ripresentata una nuova opportunità.”
Prospettive per domani?
“Quello che pagherà sarà il passo, se riuscissimo a tenere un passo costante sarebbe una gran cosa. Essendo io il terzo pilota, Roberto e Corentin che sono i più veloci partiranno come primi e sgraneranno il gruppo per poi concentrarsi sul passo sia di giorno che di notte.”
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