EWC, Lorenzo Gabellini: “Mi “spaventano” i turni di notte”

La pattuglia italiana del Mondiale Endurance accoglie un nuovo componente in questa stagione in Lorenzo Gabellini, fresco di firma con il team No Limits Honda. Abbiamo raggiunto telefonicamente il pilota riccionese che ci ha spiegato come è nata questa opportunità nella classe Superstock dell’EWC.

Gabellini: "Non ho mai fatto una gara di 24h"

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Lorenzo, ci racconti come è nata questa opportunità con No Limits?

“Inizialmente avrei dovuto fare il CIV Supersport con Ducati con un team totalmente nuovo che aveva già preso accordi con gli sponsor ma a gennaio mi hanno chiamato dicendomi che era saltato tutto e quindi ero a piedi. Moreno Codeluppi, proprietario della squadra, mi ha mandato un messaggio su Instagram, ho visto il messaggio e ho colto al volo questa opportunità. Volevo cambiare aria visto che sono tanti anni che faccio il Campionato Italiano. E’ sempre un campionato del mondo, una cosa nuova e diversa per me. Non so bene ancora come affrontarlo perché non mi ero mai interessato all’Endurance dal punto di vista tecnico di come si affronta un weekend. Sarà tosta.”

Vai ad ampliare la colonia italiana del Mondiale tra Stock ed Ewc…

“Sì, sono in parecchi. Ho corso contro quasi con tutti, tranne quelli del National perché ho fatto solo il CIV” 

Cosa ti aspetti da questo debutto? Avrai il battesimo del fuoco con la 24h di Le Mans…

“Parto subito in pompa magna, non ho mai fatto una gara di 24h ma solo di 2h a coppie sui kart o la 100km dei Campioni al Ranch di Valentino. Partire subito con una gara di 24h sarà impegnativo.”

Avrai la possibilità di vedere anche Spa nel corso del campionato…

“Spa la conosco perché in periodo di Covid ci ho fatto un sacco di gare al simulatore, e andavo anche abbastanza forte. In moto sarà un altro andare perché è anche diversa, è cambiata una curva.”

Sai già chi sono i tuoi compagni di squadra?

“So già chi sono, due francesi, ma non li conosco personalmente. Non penso ci saranno grossi problemi perché mi sono sempre saputo adattare alle situazioni.”

Che cosa ti “intimorisce” di questa avventura, la durata o i cambi pilota?

“La cosa che mi intimorisce o mi lascia dubbioso sono i turni di notte. Più o meno si cambia ogni ora, quindi mezzanotte-tre di mattina-sei di mattina sono quelli che mi lasciano un po’ dubbioso. La notte sono abituato a dormire, non so come sia guidare la moto. Al massimo metto su due dischi quando faccio il dj nei vari locali (ride) ma andare in moto mi manca. Tolta la gara di Misano che si fa alle 21.30, a mezzanotte non sono molto pratico.”