24h di Spa: vittoria per BMW, LH Racing primi in Stock

24h di Spa: vittoria per BMW, LH Racing primi in Stock

La squadra con sede in Belgio coglie la seconda vittoria nell’Endurance dopo Most precedendo Tati Team ed FCC TSR Honda. Gran rimonta di Yoshimura SERT, quarta, dopo la rottura del cambio e la scivolata di Black nella mattina

05.06.2022 15:21

Finisce con uno sprint negli ultimissimi minuti la 24h di Spa del Mondiale Endurance, la prima dopo 19 anni dall’ultima volta. Gara dapprima sospesa con bandiera rossa per la rottura del motore della Yamaha #121 di Falcon Racing che ha inondato di olio ben 4 dei quasi 7 km di pista e poi fatta ripartire per lo sprint finale.

Vince BMW Motorrad EWC che può festeggiare la seconda vittoria dopo quella di Most della scorsa stagione. La squadra con sede proprio in Belgio ha ereditato la leadership della gara dopo i vari problemi a Yoshimura SERT prima ed FCC TSR Honda poi, dominando fino alla bandiera a scacchi “grazie” anche alla rottura del motore di Yamaha YART nello stint di Canepa.

Completano il podio della gara Tati Team Beringer e proprio FCC TSR Honda, quarto posto in rimonta per Yoshimura SERT dopo la rottura del cambio della Gixxer e la caduta di Gregg Black a Les Combes. Seguono Wojcik EWC, Viltais Igol, MotoAin, LH Racing, Bolliger ed LRP Poland a chiudere la top 10. 

Classe Superstock vinta da LH Racing davanti a Team 18 Sapeurs Pompiers ed OG by Sarazin con Roberto Rolfo. Poi Normandie Racing e No Limits 44, sfortunati per tutta la gara prima con i problemi e poi con la caduta di Scassa sull’olio perso dalla Yamaha di Falcon Racing. Out tra le EWC: SRC Kawasaki per una doppia caduta, ERC Ducati per un problema alla pompa della benzina, YART per il motore in fumo. Fuori tra le Stock National Motos, 3ART Best of Bike e soprattutto Louit Moto33 che comandavano la gara.

La notte porta danni…


La notte porta consiglio si dice in certi casi, no? E invece la notte ha portato danni e colpi di scena inaspettati per quanto riguarda i team più importanti dell’EWC. Yoshimura SERT, stabilmente al comando della gara, è dovuta rientrare a sorpresa ai box per la sostituzione del cambio perdendo quasi 27’ minuti e rientrando in P12. Problemi anche per FCC TSR Honda: caduta la catena della Fireblade #5 mentre erano in testa alla gara grazie al problema della SERT e naturalmente l’uscita di scena di Ducati ERC per problemi alla pompa della benzina. 

La mattina... anche


Tanti colpi di scena anche nelle prime ore della mattina per via anche di un iniziale scroscio di pioggia. Ed è proprio la pioggia a tradire Gregg Black: il britannico di origine francese scivola a Les Combes distruggendo il davanti della sua Gixxer #1 e rientrando poi ai box per le riparazioni del caso. A terra nello stesso punto anche Mike Di Meglio con FCC TSR Honda, in questo caso però la Fireblade #5 non ha riportato evidenti danni.

Roberto Rolfo salvatore della patria, Cretaro sorpresa con una Kawasaki sperimentale


E’ toccato al 42enne Roberto Rolfo far sventolare in qualche modo la bandiera italiana sul podio di Spa. Il pilota del team OG by Sarazin ha concluso in terza posizione di classe Superstock rendendo il bilancio della spedizione azzurra meno amaro possibile considerando le speranze di vittoria sia in EWC che in Superstock riposte in Canepa e nel trio Saltarelli-Calia-Gamarino in Stock. Canepa è stato abbandonato dal motore della sua R1 mentre era in lotta con BMW, Calia è scivolato alla Source e nella scivolata la Kawasaki #33 è rimasta accelerata provocando l’esplosione del motore. Buon piazzamento per Jacopo Cretaro con la Kawasaki sperimentale, P15 finale.

La classifica provvisoria dopo la sospensione della gara


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