24h di Le Mans, 8ª ora: Yoshimura SERT controlla, No Limits primi in Stock

24h di Le Mans, 8ª ora: Yoshimura SERT controlla, No Limits primi in Stock© GPAgency

La squadra franco-nipponica, campione in carica, guida la gara davanti ai campioni in carica di Kawasaki SRC e Yamaha YART. Nella classe Superstock in testa il team di Scassa e Calia davanti Louit April Moto33 e Honda National Motos

16.04.2022 ( Aggiornata il 16.04.2022 23:43 )

Allo scoccare dell'ottava ora di gara e con la notte già calata su Le Mans, Yoshimura SERT Motul guida la classifica della classe EWC con 1 giro di vantaggio su Kawasaki SRC che a sua volta ha meno di 4” di vantaggio su Yamaha YART

Quarta posizione FCC TSR Honda con Hook in sella davanti alla Yamaha #333 del team Viltais, sesta posizione e primi in Dunlop Superstock No Limits Motor Team, Bolliger per l’EWC, Team Louit April Moto33 in seconda posizione Stock, National Motos, i campioni in carica Stock di BMRT 3D Maxxess chiudono la top 10. 

Gara che al momento conta ancora 48 team in pista a fronte dei 52 partenti, quindi quattro ritiri tra i quali quello più clamoroso è quello di BMW Endurance dopo appena 4h di gara per un sasso che ha bucato il radiatore della M1000RR #37.

Quattro safety car


Nelle prime sei ore di gara per ben quattro volte è dovuta entrare in pista la safety car: la prima subito alla partenza per il botto Seigneur-Smith con il malcapitato pilota inglese finito in ospedale per accertamenti. La seconda, durata quasi mezz’ora, per l’esplosione del motore della Yamaha #77 di Wojcik, la terza è quella più clamorosa perché si tratta di uno dei team pretendenti alla vittoria, ovvero BMW Endurance Team #37 ritirati per il motore cotto, cortesia di un sasso che ha bucato il radiatore. L’ultima safety car è entrata in pista per la caduta di Xavi Fores con ERC Ducati mentre era in sesta posizione a causa di una perdita d’olio.

YART partenza da rivedere, anche le ripartenze dai pit stop


Ancora una volta la Yamaha R1 #7 (e non solo lei) rimane piantata in partenza costringendo i piloti ad un forcing clamoroso per recuperare il tempo e le posizioni perse allo start. In questo Niccolò Canepa si dimostra un vero e proprio fenomeno: nel suo stint di guida ha recuperato tutto lo svantaggio perso da FCC TSR Honda e Yoshimura SERT Motul arrivando in terza posizione prima della notte. Non solo le partenze, anche le ripartenze dai pit stop sono un punto sul quale deve lavorare tanto il team austriaco. Sono altri secondi persi oltre quelli al pit stop con la moto che non ne vuole sapere di accendersi subito. 

Cadute, problemi tecnici e colpi di scena


Che una moto rimanga senza benzina è abbastanza normale, ma se succede ad un top team come Yoshimura SERT Motul allora la faccenda è seria. Prima della terza safety car, Sylvain Guintoli è rimasto senza benzina, fortunatamente per lui all’ultima curva prima di rientrare ai box. La stessa sorte però non è toccata a MotoAin, ritirati, e Tati Team. Problemi tecnici hanno coinvolto i Pompieri, National Motos, Maco Racing e Rac41, quest’ultimo team costretto al ritiro. Tante anche le scivolate: Matisse, Players, TRT27, Seigneur #74, Aviobike, #212 per un contatto all’inizio con Kawasaki SRC.

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