Il weekend del Mugello, teatro dell'ultimo round stagionale del Campionato Italiano Velocità 2025, ha avuto tantissimi motivi d'interesse. Tra questi, grande curiosità l'ha attirata Elia Bartolini, che oltre al “solito” impegno in Moto3 con la CR&S del team Smash 91 ha anche preso parte alla classe Sportbike con la Triumph Daytona 660 del team SM Racing. Un fine settimana che l'ha quindi visto prendere parte a ben quattro gare e che l'ha reso uno dei protagonisti assoluti nella giornata di domenica, dove nel giro di due ore ha centrato sia il terzo posto in Sportbike che il secondo in Moto3 confermandosi un pilota “tuttofare”. Gli abbiamo chiesto qualcosa in più a riguardo: ecco cosa ci ha detto in esclusiva, dandoci anche uno spoiler sul suo 2026.

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Elia, quanto è stato impegnativo correre in due classi diverse nel giro di poche ore?

“E' stato complicato soprattutto il ritorno sulla Moto3, perché sabato avevo finito con la prima gara della Sportbike e quindi tornarci è stato più facile rispetto alla Moto3 che è più leggera e richiede una guida diversa. A dirla tutta il potenziale era quello per vincere nella Sportbike e quindi mi resta anche un po' di amaro in bocca ma va bene così, specialmente considerando che era solamente il mio quarto turno in questa categoria”.

Hai quindi chiuso l'anno al CIV con un doppio podio...

“Sì, diciamo che come detto quello della Sportbike è stato bello ma era comunque un'esperienza nuova per prepararmi al futuro, mentre in Moto3 penso di essere ormai uno specialista della categoria e quindi deve succedere qualcosa di particolare per non chiudere tra i primi. Tra l'altro con il risultato di Gara 2, in cui purtroppo Ruda è scappato perché ho sbagliato la partenza, ho anche concluso la stagione in Top 3 pur avendo saltato dei round e avendo sviluppato la moto direttamente nei weekend, perciò sono molto contento perché era l'obiettivo che ci eravamo prefissati”.

Nel tuo futuro ci sarà quindi la Sportbike?

“Esatto, questo debutto è stato fatto in ottica mondiale 2026. Quest'anno ho corso un po' dappertutto tra CIV Moto3 e mondiale Supersport 300, ma nella prossima stagione non farò più categorie diverse e mi focalizzerò su questa puntando in alto. Anche l'inverno sarà focalizzato su questo, cercando di arrivare pronto all'impegno iridato dell'anno prossimo”.

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