CIV, il milanista Cazzaniga “paga pegno” e vince con l’Inter sulla moto

Non è comune che il mondo delle due ruote si intrecci con quello del calcio ma è successo a Vallelunga. Una punizione a tema calcistico per il doppio passo falso del primo round è toccata ad Emanuele Cazzaniga, poleman e vincitore di Gara1 del secondo round del Dunlop CIV Supersport 300.

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Doppio errore, doppia stella

Qualche settimana fa a “San Siro” si è deciso il campionato italiano di Serie A con l’Inter che grazie al successo conquistato contro i cugini rossoneri hanno festeggiato lo Scudetto, il ventesimo, proprio nella partita più sentita del campionato. Per i tifosi milanisti un giorno da dimenticare, probabilmente anche per Emanuele Cazzaniga. Il pilota di Besana Brianza, uno dei favoriti ad inizio stagione per la conquista del titolo tricolore ha iniziato la stagione con un doppio zero, partendo dalla pole position nel round iniziale di Misano Adriatico così per punizione il team manager Gabriele Todde ha deciso di punirlo facendolo correre con una carena speciale che celebra appunto la “doppia stella” del club neroazzurro. A raccontarci come è nato tutto è lo stesso Emanuele al termine di Gara1 del secondo round a Vallelunga che lo ha visto finalmente vincere: “Diciamo che nel primo round per eccessi di foga sono caduto in entrambe le gare. Per “farmi pagare pegno” le esatte parole del mio team manager, sapendo che io sono milanista e che l’Inter ha appena vinto lo scudetto mi ha fatto una carena nuova con tre stemmi dell’Inter ben visibili”. Fermandosi a riflettere su quanto fatto commentato ridendo: “Io gliel’ho portata anche sul podio, mi ero dimenticato di averli altrimenti avrei chiuso il gas all’ultima curva”.

Fortunatamente per lui e per il team RaceStar se n’è dimenticato andando a conquistare un successo che lo rilancia in campionato anche se i punti da recuperare su Alfonso Coppola sono ancora molti: “La leadership del campionato è ancora lontana, due zeri sono pesanti, Alfonso non è uno che fa molti errori ed in pista sa cosa deve fare. Io penso a non buttare via altri punti, non sono in una situazione facile perché devo controllarmi ma cercando di fare più punti possibili”. Una rimonta difficile ma che con la nuova carena porta fortuna, nulla è impossibile: “Speriamo di doverla usare ancora solo domani e poi basta” chiosa il brianzolo ridendo.

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