Ottaviani sorride alla sfortuna: “Dunlop gran gomma, sono le gare può capitare”

Dopo aver conquistato la Motosprint pole position, Luca Ottaviani e la sua MV Agusta F3 800 si è imposto in Gara1 al termine di una serratissima battaglia con le Ducati di Davide Stirpe, Andrea Mantovani e Andrea Giombini. In Gara2 invece a soli tre passaggi dal termine la gomma posteriore di del romagnolo si è forata obbligandolo al ritiro.

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Nuove Dunlop, ottime per prestazione e durata

La novità principale del Campionato Italiano Velocità 2024 è il monogomma Dunlop in tutte le classi, tanto che il fornitore inglese di pneumatici è anche diventato il title sponsor della serie tricolore. Un cambio quello dal fornitore precedente a Dunlop che aveva inizialmente lasciato un po’ scossi piloti, team e anche appassionati. Dopo il primo round del Dunlop CIV 2024 invece tanti si sono ricreduti, tra questi c’è anche il poleman e vincitore di Gara1 Luca Ottaviani: “La cosa che mi ha stupito in questi giorni sono i tempi con le Dunlop. Tutti erano scettici invece si stanno rivelando delle gomme della incredibili! Durano un sacco e sono prestazionali, riuscire a fare 38.0 a Misano con una Supersport è da non crederci. Soprattutto pensando che è il primo vero fine settimana che le usiamo e quindi c’è ancora molto margine. Credo che durante la stagione si vedranno tempi velocissimi”. Cosi aveva commentato le nuove Dunlop Luca Ottaviani al termine delle qualifiche, in Gara1 poi il pilota dell’Extreme Racing Service si è conquistato il successo battendo in volata le Ducati di Stirpe e Mantovani. Già la gara del sabato era stata estremamente combattuta sia a livello di sorpassi che a livello di ritmo imposto dai primi. Andando ad analizzare il tempo di gara di Gara1 vinta da Luca Ottaviani è praticamente lo stesso (723 centesimi più alto) rispetto a quello con cui dodici mesi fa ha iniziato la stagione. Allora chiuse quinto alle spalle delle tre wildcard “mondiali” di Glenn Van Straalen, Matteo Ferrari e Yari Montella oltre a colui che poi il titolo italiano lo ha vinto ovvero Simone Corsi.

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Peccato per il finale, ma sono le gare

Domenica Ottaviani si stava ripetendo egregiamente, di nuovo in testa alla gara fino a tre giri dal termine quando è improvvisamente andato lungo alla “Variante del Parco”. Quello che originariamente è stato scambiato da tutti per una noia meccanica, poi prontamente smentita dal team e dallo stesso Ottaviani nuovamente a 24 ore di distanza dalla gara: “Voglio prima di tutto chiarire che noi non abbiamo avuto nessun problema e che la moto non si è rotta o abbiamo avuto un problema tecnico“; era di fatto una foratura alla gomma posteriore. Ironia della sorte a fermare Luca Ottaviani da una doppietta che sembrava altamente plausibile è stata colei aveva ricevuto fin li i migliori elogi. “Il problema è stato allo pneumatico posteriore. Le gomme restano delle gran gomme anche dopo quello che mi è successo. Basta guardare i tempi, abbiamo girato fortissimo e anche le gare lo sono state”.

Le nuove coperture erano probabilmente la novità più grossa della stagione per la classe Supersport 600 NG, ed anche una delle motivazioni del grande successo di questa classe che ha contato il tutto esaurito schierando 42 moto in griglia. Le nuove gomme sono state elogiate da piloti e tecnici per la loro lunga durata che permette anche a team e piloti con meno forza economica di correre sfruttando sempre il massimo potenziale della gomma. Per questo quanto accaduto domenica in gara sulla moto di Ottaviani ha stupito un po’ tutti: “Purtroppo abbiamo avuto questo problema ieri pomeriggio, io sono stato sfortunato perché la mia gomma si è bucata ma alla fine chi di dovere risolverà sicuramente il problema. Come base di partenza è già una gomma ottima sia a livello di performance che di costanza” ha infine chiuso l’argomento Ottaviani. Misano ormai è in archivio e i tecnici Dunlop così come i team staranno senza dubbio trovando le soluzioni migliori affinché quanto successo resti un caso isolato, permettendo a tutti i piloti del Dunlop CIV 2024 di lottare per trovare i nuovi campioni italiani.

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