CIV SSP, Davide Stirpe esulta: "Questo podio è la mia rinascita"

La spettacolare prima manche della SSP del Dunlop CIV a Misano ha regalato la soddisfazione del successo a Luca Ottaviani, ma anche riportato il sorriso sul volto di un altro esponente di spicco della categoria. Parliamo di Davide Stirpe, che alla sua prima gara con i colori Garage 51 Racing Team by Barni ha centrato la seconda posizione, risultato che gli ha consentito sul podio dopo un’astinenza che durava dal 2021, anno del suo secondo titolo tricolore nel CIV Supersport 600.

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Davide Stirpe, che gioia a Misano

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Il 2022 aveva segnato l’iniziato delle difficoltà per Stirpe, con l’introduzione del regolamento Next Generation a interrompete l’idillio tra MV Agusta e il 31enne romano, che nel 2023 aveva abbandonato la F3 800 RR per passare alla Ducati Panigale V2 prima con i colori del team Mesaroli e poi con quelli ZPM nell’ultimo round di Imola. Dopo alterne fortune e alcuni inconvenienti fisici, il bi-campione Italiano ha deciso di rilanciarsi con la struttura di Michele Pirro, cogliendo un risultato positivo già alla prima uscita ufficiale.

“È stato bellissimo tornare ad assaporare il sapore del podio – ha dichiarato Stirpe – è una sensazione che non provavo da tempo ed è davvero fantastica. Gara 1 a Misano è stata complicata e difficile, ma nel finale andavo più veloce che nei primi giri e sono riuscito a passare Andrea Mantovani (poi terzo, ndr)”.

Stirpe, nel Garage 51 per rilanciarsi

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Stirpe ha avuto parole di elogio per Pirro, anima del Garage 51. “Devo ringraziare tutto il team e soprattutto Michele per aver creduto in me dopo un periodo negativo. Abbiamo iniziato questo progetto nemmeno un mese fa, abbiamo effettuato pochi test ma cogliamo già i frutti del nostro lavoro. Se c’è una cosa che ho imparato in questo biennio difficile è che bisogna sapersi godere il momento e festeggiare, perché riuscirci non è mai scontato. Adesso esulto per questo risultato, in attesa di affrontare Gara 2. Questo piazzamento è la mia rinascita” la conclusione del ducatista.

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