The Blacksheep Team. "Credo nel CIV e punto ancora su Honda"

The Blacksheep Team. "Credo nel CIV e punto ancora su Honda"

Marco Frison, manager: "In Superbike saremo una delle poche Fireblade al via, ma sono tanti i piloti pronti a guidarla: possiamo battere rivali di livello mondiale"

28.12.2023 ( Aggiornata il 28.12.2023 08:59 )

Giusto il tempo di riposare (un po'), festeggiare il Natale e riprogrammare i piani futuri. Marco Frison, silenzioso ed esperto manager del The Blacksheep Team, ha ricaricato le batterie a mò di "KERS", freno rigenerativo usato in questi giorni, utili alla preparazione del Campionato Italiano Velocità 2024: "Al quale voglia ancora presentare una mia formazione" promette, tra un brindisi di Prosecco DOC e l'altro "Credo tantissimo nella serie nazionale, rivelatasi di stagione in stagione dall'altissimo livello tecnico e umano. Deve arrivare l'inverno, ma per me è già primavera".

Blacksheep e Honda: sfida rinnovata nel CIV Superbike 

Frison, professionista veneto della Provincia di Padova, ha girato il globo a due ruote: "Eccome! Di sfide iridate ne conto un tot" svela "A volte si andava a Phillip Island per i test SBK e Supersport, si tornava a casa, si cambiavano i panni in valigia, per poi ripartire. Serviva un gran fisico, oltre a passione innata".

Caratteristiche riproposte in lungo e il largo per il Bel Paese: "Pensare che il CIV sia un ripiego è assurdo, anzi. Posso assicurare quanto impegnativo partecipare al nostro campionato. La categoria Superbike offre moto preparate al massimo dei limiti regolamentari e piloti che raccoglierebbero grossi risultati in diverse competizioni mondiali".

Marco, partito nel 2023 con Nicola Chiarini, sostituito più avanti da Lorenzo Gabellini, punta l'attenzione sulla quattro cilindri Honda: "A metà gennaio arriverà la nuova versione, a cui vogliamo dedicare una cura dettagliata. Penso che la Firbeblade vanti una notevole base di partenza, dallq quale poi spendere tempo e soldi per renderla ulterirormente prestante. Attenzioni alle voci elencate: entrambe vanno gestite oculatamente".

Honda & Yamaha: doppia incornata dalle Pecore Nere

Frison intavola una discussione in dialetto padovano, tradotta più o meno così: "Battersi contro squadre che potrebbero e prendono punti al mondiale è impresa difficile, però stimolante. Con Lorenzo Gabellini, malgrado dovessimo conoscerci reciprocamente e in gara con poche ore di teste, abbiamo tenuto alta la la testa, mettendecene alle spalle diversi".

Marco descrive le dinamiche di gara: "Sì, qualche avversario illustre è stato da noi incornato (ride). Altri, invece, hanno patito il colpo sferrato dalla nosta Fireblade. Ecco perché ci crediamo: la consapevolezza di fare bene in una vetrina di assoluto rispetto, nella quale ci faremo rispettare".

In un box nel quale viene privilegiata la sostanza all'immagine, mica può sfuggire la presenza di una R6: "Certo, è la Yamaha affidata a Gabriele Cottini, capace di andare veramente forte nel National Trophy 600. Stiamo decidendo se affrontare lo stesso campionato, lui rappresenta la priorità di nomi interessati. Registrare richieste per la Superbike e per il National è motivo di orgoglio e soddisfazione".

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