Il pugliese centra la doppietta in Toscana e torna in testa alla classifica: "Prima dello start ho visto l'incidente di Pecco, spero bene per lui"
In una domenica triste per l’infortunio di Francesco Bagnaia in MotoGP, ci ha pensato Michele Pirro a risollevare parzialmente il morale della Ducati.
Dopo aver trionfato in Gara 1, il tester della Casa bolognese ha conquistato anche Gara 2 del CIV SBK al Mugello mettendo a referto il settimo sigillo stagionale, nonché il 65esimo in carriera nella top class tricolore.
Scattato dalla pole position, il numero 1 ha approfittato della pessima partenza di Alessandro Delbianco, secondo in griglia, per cercare subito l’allungo. Il nove volte campione Italiano non ha mai mollato la prima posizione, rintuzzando nelle prime fasi i tentativi di Roberto Tamburini, in pista con la Yamaha del Team Keope.
Al suo ritorno nel CIV Superbike, classe che non lo vedeva protagonista dal 2019, “Tambu” è stato protagonista di un ottimo fine settimana culminato nella piazza d'onore in Gara 2, impreziosita dal giro veloce (1’51”376). Sarebbe state due le R1 a podio se Delbianco non fosse stato beffato in volata da Lorenzo Zanetti per soli 20 millesimi: la delusione è grande per DB52, mentre “Zorro” festeggia un podio che gli consente di ridurre i punti persi da Pirro.
Infatti, Zanetti si presenterà a Imola – pista dove sa sempre esaltarsi – con 9 lunghezze di distacco da Pirro, tornato in testa alla classifica generale con 190 punti. Ormai fuori dai giochi Luca Bernardi, quinto nella seconda manche toscana e scivolato a -47 a un round dal termine.
Buona gara per Luca Vitali, sesto con la Honda della Scuderia Improve Firenze Motor dopo aver provato a tenere il passo dei primi cinque.
“Lascio il Mugello con una doppietta che mi soddisfa, ma prima del via ho guardato la partenza della MotoGP e ho visto l’incidente di Pecco – il commento di Pirro dopo Gara 2 – non so ancora le sue condizioni, spero stia bene. Per quanto riguarda il CIV, Imola sarà determinante: è una pista sulla quale Zanetti sa esprimersi al meglio, ma ce la giocheremo”.
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