CIV, dal 2024 PreMoto3 con le Honda NSF250R: l'opinione dei team

CIV, dal 2024 PreMoto3 con le Honda NSF250R: l'opinione dei team© GPAgency

Il prossimo anno la classe per i giovanissimi diventerà un monomarca Honda seguendo la linea delle varie Talent Cup. Ecco cosa pensano le squadre a riguardo

02.09.2023 ( Aggiornata il 02.09.2023 09:49 )

La grande novità del CIV 2024 sarà quella riguardante la classe PreMoto3, in cui a partire dalla prossima stagione verranno utilizzate le Honda NSF250R come accade già nelle varie Talent Cup internazionali. Una decisione che, almeno sulla carta, dovrebbe favorire il passaggio al panorama internazionale per i piloti più veloci, ma anche una griglia particolarmente folta e di alto livello vista la possibilità di avere in pista wild card provenienti da ETC, BTC, ATC e così via.

Si tratterà certamente di un grosso cambiamento rispetto alla categoria come la conosciamo oggi, ma l'opinione generale delle squadre già impegnate ad alto livello, al momento, sembra decisamente positiva. Abbiamo sentito alcuni Team Manager per conoscere il loro punto di vista: ecco cosa ci hanno detto.

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L'opinione degli attuali top team


Certamente, le squadra più favorevoli sono quelle già impegnate anche nella European Talent Cup, come l'AC Racing Team o il Pasini Racing. Ilario Pasini, Team Manager di quest'ultimo (nonché leader della classifica di campionato con Edoardo Liguori), si è detto già pronto a questa nuova sfida guardando anche all'ambito internazionale: “La Honda è un prototipo che si avvicina molto alla Moto3 e questo può contribuire alla crescita dei piloti che, se vogliono arrivare al mondiale, devono prendere la giusta confidenza con questo tipo di moto. Inoltre, con poche modifiche si può correre anche nella ETC con il medesimo modello e, al tempo stesso, i piloti esteri potranno venire a correre da noi, contribuendo a rendere ancora più formativo il nostro campionato”.

Di un'opinione analoga, ma con qualche dubbio in più, anche Claudio Bucci, leader del team Bucci Moto Factory: “Chiaramente per un team come il nostro, che si costruisce le moto artigianalmente, sarà un cambiamento molto importante sia dal punto di vista dei costi che da quello lavorativo. Pensiamo però che possa essere una buona soluzione per far crescere il livello della categoria e ci auguriamo che le moto arrivino presto a tutte le squadre, in modo da prendere per tempo le misure prima dell'inizio del campionato. Sicuramente continueremo a mettercela tutta, con l'obiettivo di far crescere i giovani talenti come facciamo ormai da anni”.

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