CIV SBK, Luca Bernardi: una vittoria che sa di rivincita (e di rilancio)

CIV SBK, Luca Bernardi: una vittoria che sa di rivincita (e di rilancio)© GPAgency

Il sammarinese del team Nuova M2 Racing ha centrato il primo successo nella classe regina a Vallelunga, battendo al contempo la sua ex squadra

20.06.2023 ( Aggiornata il 20.06.2023 09:56 )

Uno dei risultati più sorprendenti del fine settimana del CIV a Vallelunga è stato sicuramente quello di Gara 2 della classe Superbike, dove a salire sul gradino più alto del podio è stato Luca Bernardi in sella all'Aprilia RSV4 del team Nuova M2 Racing. Una vittoria giunta al termine di un emozionante ultimo giro in cui è riuscito a sorpassare la Ducati Barni di Michele Pirro con una poderosa staccata al Tornantino, non lasciando possibilità di replica al nove volte campione italiano, il quale ha poi concluso la corsa con una caduta.

Per Luca non si tratta di una semplice vittoria, ma anche e soprattutto di una grande rivincita dopo un 2022 davvero complicato nel mondiale Superbike, la cui esperienza (proprio con il team Barni) è stata da dimenticare e si è anche conclusa anzitempo prima della fine della stagione. Il talento sammarinese dispone però di un talento cristallino e, se messo nelle giuste condizioni per performare al meglio, non ha nulla da invidiare rispetto a piloti ben più esperti di lui.

Bernardi: il probabile outsider di lusso nella lotta al titolo


Al di là della difficile parentesi iridata dello scorso anno, le doti di Luca sono ormai ben note all'interno del paddock visto che nel CIV ha già conquistato due titoli (uno in Supersport 300 nel 2017 e uno in Supersport 600 nel 2020). Per quest'anno, complice un inizio non particolarmente fortunato, la lotta per il titolo sembra destinata a diventare un affare a due tra Pirro e Zanetti, ma ora che ha trovato la squadra con la SBK, Bernardi può diventare un importante outsider in ottica campionato.

Ovviamente sono felicissimo per questa prima vittoria, perché dopo una qualifica difficile che mi ha costretto a partire indietro e un problema tecnico che mi ha rallentato in Gara 1, finalmente sono riuscito ad esprimermi al meglio in Gara 2”, ha spiegato il classe 2001 dopo il primo successo nella categoria.

Ho cercato di recuperare diverse posizioni ad inizio gara e, una volta raggiunta la seconda piazza, ho girato con il mio ritmo. Ho provato il sorpasso su Pirro dove mi sentivo più forte, riuscendoci. Non mi sono accorto della sua caduta, ma in ogni caso sono contento di aver trovato la giusta competitività”, prosegue il numero 19. “Ho ancora molto da imparare, ma siamo solo a metà stagione, perciò per quanto riguarda la corsa al titolo... mai dire mai”.

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