© GpAgencyScattato dal 24° posto, il pilota MV Agusta era arrivato fino alla testa della corsa, prima di cadere al giro 9. Resta una prestazione da incorniciare
14.05.2023 ( Aggiornata il 14.05.2023 11:09 )
Gara 1 del CIV classe Supersport 600, disputata nel sabato del Mugello, ha regalato tante emozioni e diversi colpi di scena. Su tutti il ritorno alla vittoria della Kawasaki, per mano di Stefano Valtulini, davanti al polacco Daniel Blin e all’esperto Marco Bussolotti. Ma la classifica finale non rende merito alla grandissima gara di Nicolò Castellini, esordiente nella Supersport 600 con la MV Agusta dell’Extreme Racing Service.
CIV Mugello: la rimonta sfumata di Nicolò Castellini
Castellini, scattato dalla 24esima casella conquistata in Qualifica, era riuscito a entusiasmare i tifosi sugli spalti grazie alla sua incredibile rimonta: dalle retrovie, Nicolò era rlisalito fino alla quarta posizione quando, nel corso del giro 8, era riuscito a compiere tre sorpassi in pochi metri, così da portarsi in testa alla corsa.
Il passo di Castellini era nettamente superiore a quello dei rivali, tanto da riuscire a guadagnare subito metri preziosi sugli inseguitori fino a quando, nel corso del nono passaggio, Nicolò ha perso il posteriore della sua MV Agusta in uscita dalla curva Poggio Secco, terminando Gara 1 in ghiaia.
Il rammarico per la vittoria sfumata è tanto, ma alla terza gara nella SS600NG ha messo già in mostra il talento che gli ha permesso di emergere dopo anni di gavetta. Il giovane lombardo, infatti, vanta alcuni trascorsi nella Rookies Cup, e dopo la vittoria nella Pirelli Cup 2021, aveva già dimostrato tutto il suo valore nel National Trophy 2022 battagliando con il campione Roberto Farinelli. Il 2023 è l’anno dell’approdo nel CIV Supersport 600, e Nicolò ha dimostrato di non avere timori reverenziali nei confronti dei mastini della categoria, anche in condizioni meteorologiche complicate.
CIV Mugello: Nicolò Castellini e MV Agusta, vittoria sfumata
“Mi spiace per la caduta, stavo vivendo un sogno” ci ha raccontato Nicolò, rammaricato per la vittoria sfiorata.
“Ero partito dalle retrovie ma, pian piano, ero riuscito a risalire fino alle prime posizioni. Ero veloce, mi sentivo a mio agio in sella alla mia moto e, una volta in testa alla corsa, sentivo di avere ancora del margine” l’analisi del portacolori MV Agusta, Casa tornata alla vittoria nel Mondiale grazie a Bahattin Sofuoglu e che ha sfiorato lo stesso risultato nell’Italiano. “Purtroppo, ho accelerato troppo presto in uscita di curva e sono caduto. Avevo l’acquolina in bocca, mi sono fatto ingolosire, ma è andata così. Questa prestazione resta un’iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione”.
Quello di Castellini resta un sogno infranto, ma solo per il momento. Il resto della stagione gli offrirà altre occasioni per riscattarsi.
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