Il giovane pilota tricolore esordirà nella serie nazionale con la BeOn del team Academy GP: “Sarà una sfida dura ma stimolante, non vedo l'ora di iniziare la stagione”
15.02.2023 ( Aggiornata il 15.02.2023 10:46 )
La scommessa vincente della FMI di rendere il CIV Moto3 una categoria monomotore con tutte le moto dotate di un propulsore da 450cc si è rivelata vincente, visto che lo scorso abbiamo assistito ad un campionato tra i più avvincenti della storia della categoria. Inoltre, questa soluzione ha permesso ad un maggior numero di piloti di avvicinarsi alla categoria, potendo diventare competitivi fin dalle prime gare.
Tra i giovani talenti all'esordio nella serie che troveremo in griglia in questo 2023, uno dei più interessanti è Giulio Basili, che correrà con una BeOn schierata dal team Academy GP. L'abbiamo contattato prima dell'inizio della stagione: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva.
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Basili: “Ho una grande occasione davanti a me"
Allora Giulio, quest'anno correrai nel CIV Moto3: cosa ti aspetti?
“Sono molto contento di poterci correre, perchè lo scorso anno avrei dovuto fare il CIV PreMoto3 ma per problemi di budget non ci sono riuscito e quindi ora ho una grande occasione davanti a me, con ancora più voglia di dimostrare il mio talento in sella alla BeOn del team Academy GP”.
Hai già provato la moto?
“Sì, ci ho corso l'anno scorso da wild card nel MotoEstate e ho anche effettuato dei primi test a Vallelunga. Mi sono trovato molto bene, perciò spero di poter essere competitivo fin da subito”.
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“L'obiettivo? Crescere ad ogni round”
Ti sei già posto un obiettivo specifico per quest'anno?
“Non proprio. Il mio unico obiettivo sarà quello di crescere ad ogni round arrivando a giocarmi le posizioni di alta classifica, ma penserò gara per gara senza mettermi troppa pressione addosso. Anche perchè il livello del CIV Moto3 sarà altissimo anche quest'anno”.
In questi mesi sei andato in moto per allenarti?
“Assolutamente sì, ho praticato molto flat track. E' una specialità che mi piace molto e che mi aiuta a controllare la moto in condizioni di scarso grip, permettendomi di migliorare la mia guida anche sull'asfalto. Credo sia un ottimo modo per tenersi in attività stando in sella”.
Guardando ad un futuro più lontano, invece, a che cosa punti?
“E' chiaramente molto presto per pensarci, ma ovviamente il mio sogno sarebbe quello di arrivare al Mondiale Moto3 ed effettuare la scalata nelle varie classi fino alla MotoGP. Sarà difficilissimo, ma ci proverò”.
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