SSP300, Bruno Ieraci: “Il ritorno al CIV non sarà un passo indietro”

SSP300, Bruno Ieraci: “Il ritorno al CIV non sarà un passo indietro”© GPAgency

Il pilota del team Prodina, ormai specialista della categoria, punterà al titolo tricolore nel 2023: “Sarà un'occasione per rilanciarmi. La 300 è pericolosa? Lo sono tutte le classi”

05.12.2022 ( Aggiornata il 05.12.2022 17:13 )

Se c'è un pilota che conosce perfettamente la Supersport 300, quello è sicuramente Bruno Ieraci. Il talento abruzzese corre infatti nella classe leggera delle derivate di serie ormai da anni con ottimi risultati e, nell'ultimo biennio, ha difeso i colori del team Prodina nel Mondiale di categoria. Proprio con loro, nel 2023 sarà al via del CIV SS300 con il chiaro obiettivo di rilanciare le proprie quotazioni puntando senza mezzi termini alle prime posizioni.

Esclusiva, Mazzuoli: "La SSP300? Sono state dette tante inesattezze"

Ieraci: “Il rischio non si corre soltanto in SSP300”


Negli ultimi mesi, la categoria è tornata nell'occhio del ciclone per via della sua presunta pericolosità, specialmente in seguito al fatale incidente di Victor Steeman. Tuttavia, come ci spiega Bruno che in 300 ci corre, il rischio si corre dappertutto: “E' vero, ci sono stati due incidenti fatali in due anni nel nostro campionato, ma sarebbe un errore etichettare la SSP300 come una classe inutile e non formativa. Purtroppo, nel nostro sport il rischio c'è sempre ed essere investiti è la dinamica peggiore, ma è qualcosa che può accadere in ogni gara e credo sia sbagliato puntare il dito in questo modo”.

Ci sono anche tanti aspetti positivi in 300, come la spettacolarità delle gare e l'incertezza delle stesse fino all'ultima curva, come conferma il mio rendimento di quest'anno”, prosegue Ieraci. “In diverse occasioni mi è capitato di tagliare il traguardo ad un paio di decimi dal vincitore chiudendo ugualmente giù dal podio, al termine di gare estremamente combattute”.

SSP300: Mastroluca al via con la Yamaha del team Arco Motor University

“Sono ottimista per il 2023”


Ripensando alla stagione da poco conclusa, il classe 2000 vede il bicchiere mezzo pieno: “Sono stato veloce e costante in tutti i round, chiudendo quasi tutte le gare nel gruppo di testa o comunque nelle prime dieci posizioni. Sicuramente è mancata un po' di fortuna nelle fasi decisive, in cui mi sono trovato in mezzo al gruppo senza riuscire a sferrare gli attacchi decisivi, ma nel complesso credo di poter essere soddisfatto”.

Tornare al CIV non sarà un passo indietro, ma un modo per rilanciarmi”, continua l'abruzzese. “Sono ottimista e molto motivato, perchè correrò con un team come Prodina che è una squadra di vertice e che conosco molto bene, perciò ci sono tutti i presupposti per vivere un 2023 da grande protagonista salendo spesso sul podio. Non ho mai vinto un titolo nel Campionato Italiano Velocità, ma questa potrebbe essere l'occasione giusta per riuscirci”.

BSB: Tim Neave successore di Mackenzie nel team McAMS Yamaha

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi