CIV Junior: Savadori e Rivola premiatori speciali nel round di Modena

CIV Junior: Savadori e Rivola premiatori speciali nel round di Modena© Federmoto

Il pilota e il manager Aprilia hanno impreziosito la terza tappa stagionale, contraddistinta dal proverbiale spettacolo e dai numerosi talenti del futuro

12.07.2022 ( Aggiornata il 12.07.2022 09:36 )

Noi c'eravamo, quindi possiamo dirvi quanto sia stato divertente il terzo round stagionale del CIV Junior, campionato giunto alla tappa di Modena con una ulteriore bella sorpresa ad aggiungersi al già nutrito programma di gare, diviso nelle tanti classi tricolori. A premiare i protagonisti andati a podio, nientemeno che un duo vestito dagli abiti Aprilia: il pilota Lorenzo Savadori e il CEO Massimo Rivola hanno consegnato targhe e trofei, arricchendo un weekend spettacolare e dai toni giovanili: le classi Ohvale GP-2 190, Ohvale GP-0 110, MiniGP Italy Series, FMI Aprilia Sport Production SP1 e SP2, Coppa Italia Junior si sono rivelate, come sempre, avvincenti e interessanti.

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Ohvale GP-2 190: doppietta di Savino, Barbagallo leader di classifica

Sembrano piccole e poco potenti ma, quando ci si monta in sella, si scoprono qualità notevoli: le GP-2 190 marcate Ohvale sono davvero ospitali e veloci, per manovre davvero vicine alle dinamiche provate con modelli decisamente più grandi e costosi.

Lo sanno bene tutti gli iscritti, in particolar modo Edoardo Savino e Gionata Barbagallo, rispettivamente autori della doppietta modenese e capoclassifica a weekend completato. Savino ha sicché vinto entrambe le gare, Barbagallo è giunto due volte terzo. Loro due i nomi più citati nella calda domenica del terzo round.

In gran luce anche Cristian Borrelli, perché doppiamente secondo, con tanto di terza posizione della graduatoria generale. I tre rivali si sono scambiati sorpassi e controsorpassi tra i cordoli, complimenti e abbracci una volta sventolata la bandiera a scacchi. A noi piace così.

Ohvale GP-0 110: Formisano "tiene a bada" i Turato Twins

Si chiamano Stefano e Luca, entrambi di cognome Turato. Bravi i due gemelli veneti sulle Ohvale GP-0 110, ancor di più Giorgio Formisano, capace di doppietta perentoria, siglata proprio a dispetto di Luca, poi retrocesso al sesto posto per partenza anticipata. Peccato per lui, ma comunque ragrannellante punti importanti.

Stefano, invece, è salito due volte sul terzo gradino del podio, sempre dopo Matteo Mancini, secondo e secondo in entrambe le gare. La cosa bella per la famiglia Turato è la classifica riepilogativa: Stefano la guida, Luca è terzo. In mezzo ai due, Matteo Mancini.

MiniGP Italy Series: Vuono prenota il viaggio per Valencia

E qui, tutti a chiedersi: chi saranno i due meglio piazzati ad aggiudicarsi la gran finale internazionale del Ricardo Tormo? Bella domanda, nata da battaglie davvero tirate e finali al fotofinish. Proprio in volata, Tomas Turetta ha "bruciato" Gabriel Fabio Vuono, battuto per un nonnula. Ma attenzione al numero 65, perché?

Non solo poiché tifoso di Loris Capirossi - nello sfoggio del medesimo numero - quanto per la vetta detenuta a seguito di tre tappe nazionali. Il doppio secondo posto mantiene il giovane pilota residente in Svizzera in qualità della locomotrice di un treno costituito da vagoni super rapidi come Lorenzo Fino, vincitore della seconda gara, e Carmelo Greco, arrivato a Modena sin dalla bella Sicilia.

Aprilia SP1 e SP2: Inno di Mameli e Marsigliese

Un italiano e un francese hanno fatto suonare le melodie delle proprie bandiere, grazie ai successi della SP2 e SP1, firmati da Valentino Sponga e Antoine Nativi, rappresentanti sì del tricolore, quello del Bel Paese il primo dei due, d'Oltralpe il secondo citato.

Matteo Turato e Mattia Bosello hanno completato il podio della gara iniziale della SP2, che ha visto ancora Sponga sugli scudi nella successiva frazione, questa volta davanti a Roberto Piras e Matteo Turato. Occhio a Nativi, perchè partito dalla pitlane a causa dell'utilizzo di un terzo motore Aprilia, ha compiuto una rimonta furibonda, trionfando. Nicolas Zanin e Luca D'Ignoti lo hanno affiancato nella consegna dei premi celebrativi.

Savadori star e "insegnante" a Modena

Sarà per simpatia e disponibilità, aggiungiamo come sia un bel ragazzo e sempre sorridente, vuoi perché con Aprilia titolato in 125 nazionale, Superstock internazionale e Superbike tricolore, Lorenzo è il personaggio che ogni campionato vorrebbe vantare: "Ho girato qui a Modena con l'Aprilia RS660 Trofeo, capendo come questo circuito sia adatto alle cilindrate piccole. Proprio le Ohvale e le 250 SP protagoniste del CIV Junior. Abbiamo portato anche la nostra RS-GP, come sapete la MotoGP di Noale, della quale è stato bello e stimolante rispondere alle domande dei giovani piloti. Alcuni di loro mi hanno pure chiesto di provarla! Spero di tornare presto al Campionato Italiano Velocità Junior: mi piace osservare i piccoli talenti, a cui auguro di competere insieme ai propri idoli, come è sucesso esattamente a me".

Rivola, professionista di prim'ordine

Massimo è entusiasta e veramente attento alle competizioni di ogni sorta, due e quattro ruote. L'esperienza maturata in Formula 1 ha dato al CEO Aprilia Racing della MotoGP una marcia in più: "Venire al CIV Junior è sempre bello e stimolante. Qui abbiamo passione e giovani che muovono i primi passi nel mondo delle competizioni. Abbiamo portato l'Aprilia RS660 Trofeo, guidata da Lorenzo Savadori: è bello alimentare i sogni dei ragazzi che, partendo dal CIV Junior sulle Ohvale e Aprilia 250 SP, sperano di poter guidare la nostra Superbike nel CIV, vinto con Lorenzo nel 2020, continuando anche a sognare la MotoGP, tifando per i loro eroi".

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