Il marchio italiano è diventato fornitore unico degli pneumatici nel campionato tricolore, mettendosi in gioco in un ambiente nuovo. Per questo, abbiamo chiesto direttamente a loro le principali differenze rispetto alle ruote alte
31.05.2022 ( Aggiornata il 31.05.2022 11:32 )
La stagione 2022 del CIV Junior, iniziata un paio di settimane fa all'autodromo di Magione, presenta una grande novità rispetto al passato, ovvero l'arrivo di Pirelli come fornitore unico di pneumatici per la serie dedicata alle giovani promesse del motociclismo tricolore. Per il marchio italiano si tratta di una nuova e stimolante avventura, ben diversa da quella delle moto a ruote alte in cui sono ormai un punto di riferimento.
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Una grande sfida per il reparto R&D
Max Damiani, Racing Manager dei prodotti moto di Pirelli e Metzeler, ci ha spiegato nel dettaglio ciò che richiede dalle gomme un campionato come il CIV Junior: “Uno dei fattori che abbiamo dovuto tenere maggiormente in considerazione è quello riguardante le forze in gioco di una moto più piccola come la Ohvale, che richiede gomme da 10 o 12 pollici in base al modello. Essendo degli pneumatici per gare riservate ai giovanissimi, non deve esserci la gestione del consumo della gomma nel corso della gara, in modo che si possa spingere al massimo fino alla bandiera a scacchi senza dover adottare strategie particolari”.
“Un altro aspetto complicato dello sviluppo di queste gomme riguarda le sessioni di test, perchè vengono effettuate con il nostro test team e non è semplice per loro comprendere il comportamento che avrebbe la mescola con dei ragazzi in sella”, prosegue Damiani. “Tuttavia, siamo soddisfatti del modo in cui stiamo crescendo, visto che siamo ancora al trenta per cento del potenziale della gomma e ora possiamo contare sui dati dei weekend di gara forniti dalle squadre e dai 65 giovanissimi piloti che le utilizzano”.
Inoltre, Pirelli sarà fornitore delle gomme per il FIM MiniGP, ovvero la finalissima mondiale che si disputerà a Valencia a novembre e che dal 2023 avrà al proprio interno due categorie diverse, confermando così il proprio grande impegno anche nel mondo delle corse per i più giovani.
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