Il portacolori del team Bardahl Evan Bros ha condotto la gara dall'inizio alla fine, mentre alle sue spalle c’è stata bagarre fino all’ultima curva dell’ultimo giro
Non ha avuto nessun rivale Andrea Locatelli nella prima gara di Supersport 600 del CIV 2020, che è andata in scena sulla celebre pista del Mugello. Il pilota del Mondiale Supersport, alla guida della Yamaha del team Bardahl Evan Bros e wild card della classe, ha preso la vetta della corsa senza mai lasciarla ed è andato a tagliare il traguardo con venti secondi di vantaggio sul secondo classificato.
Il secondo posto è stato tutto un discorso tra quattro piloti, Luca Bernardi, Massimo Roccoli, Roberto Mercandelli e Davide Stirpe, che sono stati autori di sorpassi da brividi nel corso dei 14 giri della gara, regalando così le solite emozioni di questa classe. Ad avere la meglio è stato il diciannovenne Bernardi che ha chiuso davanti a Mercandalli per soli 61 millesimi. Seguono poi Stirpe con la MV Agusta e lo stoico Roccoli, ex pilota del Mondiale Supersport, con la Yamaha del Team Rosso Corsa.
Stefano Valtulini ha tagliato il traguardo in sesta posizione, davanti alle Yamaha di Marco Bussolotti e Filippo Fuligni (team Rosso e Nero), mentre è nono Alessandro Nocco, vice-campione dell'Europeo Superstock 600 nel 2013.
Se Locatelli ha fatto il vuoto, vicendo in scioltezza, ben diversa è stata la gara di Luca Bernardi, che il secondo poisto se l'è dovuto sudare, non poco. Ecco cosa ci ha raccontato al termine della gara.
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