FIM JuniorGP, Rato: “Voglio il podio ad ogni round, poi il Mondiale”

FIM JuniorGP, Rato: “Voglio il podio ad ogni round, poi il Mondiale”© Team AGR

Il giovane talento italiano è ormai uno dei grandi protagonisti dell'Europeo Moto2: “Con AGR mi trovo alla grande. Girare con Ogura mi ha aiutato molto”

27.05.2023 ( Aggiornata il 27.05.2023 12:49 )

Tra i piloti che in questo avvio di stagione nel FIM JuniorGP si sono messi in mostra, va certamente annoverato Mattia Rato, protagonista assoluto dell'Europeo Moto2. Il diciottenne tricolore, passato quest'anno al team AGR, ha conquistato un fantastico podio nell'ultimo appuntamento disputato a Valencia ed è attualmente secondo nella classifica di campionato alle spalle del solo Senna Agius. L'abbiamo contattato per farci raccontare in prima persona questi primi round e i progetti futuri: ecco cosa ci ha detto in esclusiva.

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Rato: “Mi sento parte integrante del team AGR”


Mattia, ci racconti che emozioni hai provato nel weekend di Valencia?

E' stato fantastico, perché dopo il primo appuntamento dell'Estoril sapevo di poter essere competitivo anche a Valencia ed effettivamente è stato così, nonostante non fossi al top della forma fisica. Sono partito forte fin dalle prove lavorando alla grande con tutta la squadra e in gara sono riuscito ad essere davvero costante dimostrando che, nelle giuste condizioni, posso lottare per le posizioni di vertice. Peccato per la partenza non semplice che mi ha costretto a rimontare nei primi giri, ma arrivare secondo dietro a Senna Agius va benissimo. Mentre festeggiavo sul podio, ero al settimo cielo”.

Hai accennato al lavoro di squadra. Come ti trovi con AGR?

Benissimo. Questo è il mio quarto anno in Moto2 e finalmente mi sento parte integrante del team in cui corro. Riusciamo sempre a comprenderci e a risolvere i problemi in prova arrivando in gara in una buona posizione per giocarci le posizioni che contano. Credo di essere nel posto giusto per dare il meglio di me in pista”.

A proposito di prove, nelle prime giornate hai girato con una “special guest”...

Era presente anche Ai Ogura, che era a Valencia per effettuare dei test. Ho avuto la possibilità di seguirlo per qualche giro, ho imparato molto da lui ma, soprattutto, mi sono divertito tantissimo vedendolo, perché va davvero fortissimo ed è stato impressionante. Mi ha fatto capire cosa serve per andare forte con la Moto2”.

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“Il livello dell'Europeo è altissimo. Il mondiale? E' il mio obiettivo”


Dopo queste prime gare sei secondo in campionato. Un bel risultato, soprattutto visto il livello della Moto2 di quest'anno...

Assolutamente sì, quest'anno abbiamo una delle griglie dal livello più alto che si siano mai viste nell'Europeo. Oltre a Senna Agius, ci sono diversi piloti che arrivano dal Motomondiale come Niccolò Antonelli, Alberto Surra e Carlos Tatay, ma anche tanti specialisti della categoria presenti ormai da diverse stagioni. Stare nelle posizioni da podio significa avere tutte le carte in regola per diventare competitivi anche nel mondiale di categoria”.

Ti sei già posto un obiettivo particolare per la stagione?

In realtà non ancora, perché alla fine abbiamo disputato soltanto un paio di round e preferisco focalizzarmi sul prossimo appuntamento di Jerez. Credo però che un obiettivo realistico possa essere quello di lottare per le posizioni da podio in ogni weekend di gara. Se ci riuscissimo, a fine stagione saremmo sicuramente al vertice”.

Guardando al futuro, punti ad un passaggio al mondiale di categoria?

Assolutamente sì. Ben figurare qui all'Europeo significa suscitare l'interesse di tante squadre presenti nel mondiale Moto2 e spero di poter effettuare il salto a breve. Magari non già l'anno prossimo, ma entro il 2025 mi auguro di essere nel Motomondiale. Come detto, però, al momento ciò che conta di più è arrivare davanti qui, dove siamo tra i grandi protagonisti”.

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