BSB, Brookes: la gioia del ritorno alla vittoria dopo un lungo digiuno

BSB, Brookes: la gioia del ritorno alla vittoria dopo un lungo digiuno© FHO Racing

Nel primo weekend da pilota dell'FHO Racing, a Silverstone l'australiano ha ritrovato il successo dopo un digiuno che durava addirittura dal 2020

11.04.2023 ( Aggiornata il 11.04.2023 16:16 )

Da fine 2020, anno del secondo e (per ora) ultimo titolo conquistato in carriera nel British Superbike, Josh Brookes ha vissuto alcuni dei momenti più difficili della propria carriera, faticando più del previsto con la Ducati Panigale V4 R del team PBM sia nel 2021 che nel 2022 non riuscendo mai realmente a lottare per le posizioni di vertice. Un trend che si è fortunatamente interrotto lo scorso fine settimana a Silverstone, con il primo appuntamento di quest'anno.

Passato al team FHO Racing BMW di Faye Ho al fianco di Peter Hickman, il pilota australiano ha trovato immediatamente la quadra tornando nelle posizioni che più gli competono. Dopo aver chiuso in terza piazza la Sprint Race, Josh ha portato la M1000RR sul gradino più alto del podio in Gara 2 e in seconda posizione in Gara 3, chiudendo il weekend da leader di campionato come non accadeva da ormai tre anni raggiungendo anche i 150 podi nella serie.

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La gioia di Brookes dopo il successo: “Ho pensato a lungo a questo momento”


Nonostante sia un pilota abituato a vincere, visto che quella di domenica è stata la numero 55 della sua lunga carriera, Brookes non ha nascosto la propria gioia: “Chiudere il primo weekend della stagione come leader è fantastico, specialmente ora che sono in una nuova squadra e non avevo idea di cosa mi sarei dovuto aspettare”.

Da pilota, si pensa sempre che tutto possa andare per il meglio e che si possa vincere ogni gara, ma non è così”, prosegue l'australiano. “Bisogna stare con i piedi per terra ed essere consapevoli del livello altissimo del campionato. Non si può mai essere certi di poter correre per vincere, ma noi ci siamo riusciti ed è un grande sollievo, perchè ho pensato a lungo a questo momento e al mio ritorno sul gradino più alto del podio”.

Nelle ultime due stagioni la gente aveva iniziato a dubitare di me e del mio potenziale, rendendo ancora più difficili questi anni, ma tutto ciò ha reso ancora più bella la sensazione che ho provato tornando a vincere”, conclude il 39enne, che quest'anno oltre a correre nel BSB lottando per il terzo titolo, tornerà anche al Tourist Trophy sull'Isola di Man, pronto a brillare anche su strada.

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