ESBK, Taccini racconta il suo esordio: “Acciaccato ma ottimista” | Esclusiva

Uno dei motivi d'interesse del Campionato Spagnolo Superbike (ESBK) di quest'anno, specialmente per noi italiani, è chiaramente la presenza in griglia di Leonardo Taccini, alla prima esperienza con le 1000 dopo l'esperienza nel mondiale Supersport. Il centauro romano è infatti uno dei portacolori del team EasyRace, squadra di riferimento BMW nella serie iberica, dove affianca il campione 2021 Ivo Lopes.

Lo scorso fine settimana a Jerez è avvenuto l'esordio in gara del classe 2002, che nonostante un epilogo che non gli rende giustizia (una caduta l'ha messo fuori dai giochi sia in Gara 1 che in Gara 2), ha già mostrato un ottimo potenziale in sella alla supersportiva della Casa bavarese, arrivando a lottare sia in prova che in gara con nomi di riferimento della categoria quali Steven Odendaal, Oscar Gutierrez e Naomichi Uramoto. Concluso il weekend, Leonardo ci ha raccontato in esclusiva il suo punto di vista: ecco cosa ci ha detto.

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Taccini: “Peccato per le cadute, ma guidare la SBK è fantastico”

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Leonardo, com'è andato questo primo weekend nell'ESBK?

“E' stato un fine settimana a due facce: da una parte, sono contento perché guidare una Superbike è davvero fantastico e mi sono divertito molto in sella alla BMW, riuscendo ad essere immediatamente competitivo. Dall'altra, però, le due cadute mi hanno tolto un po' di fiducia perché non ho fatto nulla di diverso rispetto ai giri precedenti e ora sono anche un po' acciaccato visto che quella di Gara 2 è avvenuta ad alta velocità alla curva 11”.

Che cosa non ha funzionato in gara?

“Sicuramente è mancata un po' di esperienza, visto che è stato il mio primo weekend di gara con una 1000. Mi spiace non aver raccolto alcun punto, perché il potenziale è molto alto e non sono riuscito a spiegarmi le cadute visto che non ho fatto nulla di diverso rispetto ai giri precedenti, ma ci sono tanti aspetti a cui mi devo abituare. Uno su tutti, le gomme Dunlop, che sono completamente diverse dalle Pirelli che ho utilizzato fino allo scorso anno”.

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“Fantastico lottare con i migliori. Ad Aragòn puntiamo in alto”

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Al di là dello sfortunato epilogo, hai comunque dimostrato di poter stare con i migliori...

“Già, da questo punto di vista sono molto contento e devo ringraziare il team EasyRace per questo, visto che non mi mette pressione e lavora alla grande. Devo migliorare le partenze, che sono molto difficili con la 1000, ma per il resto lottare sia in prova che in gara con piloti esperti come Odendaal, Gutierrez e Uramoto è stato davvero fantastico, perché vuol dire che siamo già in grado di stare nelle posizioni che contano. In ogni caso, sono ottimista: nel prossimo round ad Aragòn cercheremo di portare a casa dei buoni risultati”.

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