ESBK: Lopes e Ramos grandi protagonisti nel primo round a Jerez

Mentre il Motomondiale era impegnato in Argentina, sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera si è svolto il primo appuntamento della stagione 2023 dell'ESBK (qui il calendario completo). Con tanti nomi blasonati al via e la voglia di diventare i successori di Tito Rabat nell'albo d'oro della massima serie nazionale iberica, non sono mancate le emozioni: ecco come sono andate le due manche.

Lopes vince in Gara 1...

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La prima manche, disputata nella giornata di sabato, è stata un assolo di Ivo Lopes. In sella alla nuovissima BMW M100RR schierata dal team EasyRace, il portoghese (già campione nel 2021 con la medesima squadra) ha vinto in solitaria tagliando il traguardo con oltre 3 secondi di margine sul giapponese Naomichi Uramoto e su Roman Ramos, arrivati rispettivamente in seconda e terza piazza dopo una bella volata finale.

Nei primi cinque anche altri due grandi attesi, ovvero Steven Odendaal e Oscar Gutierrez, con quest'ultimo che ha faticato più del previsto a trovare il ritmo su un tracciato a lui particolarmente congeniale su cui ha vinto molto in passato sia con la Superbike con la Supersport. Tra le Superstock 1000, invece, la vittoria è andata ad Unai Orradre, vecchia conoscenza del mondiale SSP, con la Honda del team Laglisse.

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...ma Ramos risponde in Gara 2

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Ben più emozionante la gara della domenica, che ha visto due ex campioni lottare fino all'ultimo per il gradino più alto del podio. A contendersi la vittoria sono stati Ivo Lopes e Roman Ramos (vincitori del campionato nel 2021 e nel 2020), con quest'ultimo bravissimo a difendersi con le unghie e con i denti dall'attacco “a vita persa” del protoghese all'ultima curva andando così a vincere con la Kawasaki del team PL Racing.

A completare il podio è stato Oscar Gutierrez, tornato altamente competitivo, seguito da Odendaal e Uramoto, mentre a trionfare nella Superstock 1000 è stato il polacco Piotr Biesiekirski, pilota dai trascorsi nel Mondiale e nell'Europeo Moto2 (dove correrà anche quest'anno con il team di Hector Faubel).

Weekend avaro di soddisfazioni, invece, per il “nostro” Leonardo Taccini: il romano ha brillato in prova pur essendo all'esordio tra le 1000, ma in gara due cadute non gli hanno permesso di portare a casa i risultati sperati. Il talento tricolore cercherà sicuramente di voltare pagina già ad Aragòn, teatro del prossimo appuntamento in programma tra due settimane.

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