Si è disputata ad Austin la prima tappa del trofeo monomarca, dedicato alle SP250 di Noale. Doppietta di Jesse Shedden, uno delle tante promesse a stelle e strisce
Eravamo sul posto, sicché possiamo dirvi direttamente quanto fosse bello ammirare in azione i giovani piloti del North American Talent Cup che, come spiega il nome stesso del campionato, fa correre piloti iscritti nella zona nord degli Stati Uniti.
E lo fa per un monomarca Aprilia di grande significato: con la 250 Sport Production, gli iscritti si sono dati battaglia ad Austin, sede del Gran Premio delle Americhe. Il grande paddock texano era allestito in modo che le promesse a stelle e strisce avessero tutto quanto loro servisse.
Moto, meccanici, assistenza, ambiente. E che ambiente: il divertimento ha regnato sovrano, per una serie voluta nell'obiettivo di creare un collegamento tra le propedeutiche Ohvale e il professionismo. Le monocilindriche di Noale si sono rivelate eccellenti anche in un tracciato lungo e probante quale il CoTA, con in sella nomi che potremmo sentire nel prossimo futuro.
Non lo scriviamo semplicemente perché egli abbia vinto entrambe le manche, bensì poichè troviamo in lui le doti del personaggio di settore: Jesse Shedden è un fumetto, nel senso positivo della descrizione. Viso simpatico, capello arruffato, espressione vispa... e manetta ben aperta.
Nei dieci giri proposti da ciascuna frazione, sue le vittorie del weekend. Nella prima del sabato, ha battuto tutti - ovviamente - trovando sul podio Adden Sneed e Alessandro Di Mario. Nell'uscita domenica ha - nuovamente - battuto tutti, salutando dall'alto Alexander Enriquez e ancora Di Mario.
Tra i venti partecipanti, provenienti oltretutto da Mexico e Canada, anche Brittani "Belladonna" Vaccarino, ragazza vista nel CIV Junior, esattamente nel monomorca Aprilia Sport Production. Lei è americana, perciò si sta impegnando nella sua terra nativa, con la promessa di farsi rivedere dalle nostre parti.
Link copiato