Sykes galvanizzato dalla sfida BSB: “Guiderò una Ducati per la prima volta”

La notizia era nell'aria ormai da mesi e, con l'annuncio del passaggio in Suzuki di Christian Iddon, era solo questione di giorni prima che diventasse ufficiale: Tom Sykes tornerà nel British Superbike in sella alla Ducati Panigale V4-R del Paul Bird Motorsport. Per l'inglese, campione del mondo Superbike nel 2013 e sempre protagonista nella sua lunga carriera tra le derivate di serie, farà ritorno nel campionato nazionale dove ha corso in pianta stabile fino al 2008.

Al fianco di Tom ci sarà Josh Brookes, pilota australiano di comprovata esperienza e già campione del BSB nel 2015 e nel 2020, proprio con la Ducati della medesima squadra. Per lui l'obiettivo sarà quello di riscattarsi dopo un 2021 avaro dal punto di vista dei risultati, con la qualificazione allo Showdown come unica, magra consolazione.

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Sykes: “Sarà divertente guidare le Superbike senza elettronica”

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L'inglese non ha nascosto l'entusiasmo per questo grande ritorno nella serie nazionale: “Sono felice e motivato, perchè tornare nel BSB con un top team quale PBM sarà davvero stimolante per me. Il livello di squadre e piloti è altissimo, ma conosco il team visto che ho corso con loro anche nel mondiale ai tempi della Kawasaki e so che possiamo ottenere grandi risultati. Guidare le Superbike senza elettronica sarà divertente e, in più, guiderò una Ducati per la prima volta dopo aver corso con cinque Case diverse nelle passate stagioni, perciò sarà tutto una grande sfida”.

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Brookes: “Lotteremo di nuovo per il titolo”

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Archiviata la difficile stagione 2021, Brookes è pronto a tornare al top come già accaduto per ben 54 volte in carriera. Un risultato che rende l'australiano il pilota con il maggior numero di vittorie in griglia: “Ringrazio Paul Bird per avermi dato l'opportunità di correre ancora una volta per il suo team. Adoro correre con Ducati e sono già pronto per il primo round di campionato. Sono sicuro che, dopo le difficoltà avute lo scorso anno, adesso lotteremo di nuovo per il titolo”.

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