Test Portimao, Petrucci: “Primo approccio buono, i veri test saranno in America”

Test Portimao, Petrucci: “Primo approccio buono, i veri test saranno in America”© GPAgency

Insieme ai piloti di Superbike e Supersport, Danilo ha effettuato una prima presa di contatto con la Ducati Panigale con cui correrà quest'anno nel MotoAmerica

08.02.2022 20:58

Archiviata l'esperienza di inizio gennaio alla Dakar in Arabia Saudita, Danilo Petrucci è tornato sull'asfalto iniziando la propria preparazione in vista dell'esordio nel MotoAmerica, che avverrà in sella alla Ducati Panigale V4-R del team Warhorse HSBK Racing. Sul tracciato portoghese di Portimao, il ternano ha girato insieme ai piloti del mondiale Superbike dicendosi soddisfatto del proprio approccio iniziale con la supersportiva italiana.

Ero davvero curioso di provare questa moto e devo dire che la prima presa di contatto è stata positiva”, spiega Petrux a fine giornata. “Avevo già girato a Portimao con una Panigale Superleggera in passato ed era già molto veloce, ma questa è pazzesca. L'avantreno è molto stabile e anche con le mescole Dunlop che si utilizzano in America mi sono trovato bene, riuscendo a sfruttare la potenza della moto, anche se non ho ancora compreso quale sia la mescola migliore”.

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"I confronti con gli avversari li farò in America"


Un aspetto a cui dovrà abituarsi Danilo è quello riguardante l'elettronica, ben diversa rispetto a quella a cui era abituato: “Rispetto alla MotoGP, qui i settaggi dell'elettronica sono davvero tanti e c'è più libertà. Negli ultimi anni con i prototipi faticavo molto nel trovare la quadra con il freno motore, mentre qui credo di aver trovato una buona soluzione che mi permetta di spingere al massimo fin da subito. Inoltre con questa moto si assorbono meglio le buche, mentre la MotoGP è estremamente rigida”.

Abbiamo girato senza transponder e non ho guardato i tempi che hanno fatto gli altri piloti”, ammette il 31enne. “Per noi i confronti con gli avversari andranno fatti quando arriveremo negli Stati Uniti, dove le piste e l'ambiente saranno ben diversi da quello del mondiale. Posso però dire che il feeling è già buono e, anzi, questo primo giorno in sella è andato anche meglio di quanto mi aspettassi”.

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