Continua l’impressionante cavalcata del 27enne californiano verso il quinto titolo nell’AMA. Esordio dolceamaro per Lorenzo Zanetti con la Ducati, al posto dell'infortunato Jacobsen
Con o senza pubblico non fa differenza per Cameron Beaubier. Il 27enne californiano, dopo l’errore in Gara 2 a Road America 2 non ha più sbagliato un colpo ed ha infilato una serie di vittorie che gli permettono di ipotecare il quinto titolo americano.
Per il pilota Yamaha Attack Performance un ruolino di marcia impressionante con 9 vittorie su 10 gare fin qui disputate ed una serie di 6 vittorie consecutive dopo l’errore commesso. Grazie alla doppietta a Shelton, Beaubier stabilisce il nuovo record di vittorie in stagione per centrare il titolo, 9. E mancano ancora 4 appuntamenti…
Il round al Ridge di Shelton si apre con un clamoroso colpo di scena: Kyle Wyman, quarto in classifica, non prende parte alle due gare. Decisione presa dopo il crash nei test di giovedì nel quale aveva disintegrato la sua Panigale V4R. Ricostruita in tempo record per presentarsi alle libere, Kyle ha deciso di ritirarsi per ripresentarsi al meglio al prossimo appuntamento.
Nella prima frazione Beaubier brucia in partenza il suo compagno di squadra Gagne mettendosi subito al comando e salutando già il gruppo dopo pochi metri. Concluderà con oltre 8 secondi di vantaggio sulla Yamaha di Matthew Scholtz e la Suzuki di Bobby Fong, ancora una volta davanti al suo compagno di squadra Toni Elias. Stagione fin qui da dimenticare per il campione 2017 che amplia la sua serie di gare senza salire sul podio.
Gagne chiude al quarto posto staccato di oltre 14 secondi dal suo capitano. Seguono Toni Elias quinto e Josh Herrin sesto. Menzione d’onore per il debutto di Lorenzo Zanetti con la V4R del team Celtic HSBK, praticamente una moto stock in mezzo alle Superbike. Lorenzo chiude settimo dopo aver recuperato da una uscita di pista al secondo giro.
Per Zanetti è USA Today: Lorenzo parte per il MotoAmerica
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Seconda frazione di 17 giri ancora nel segno di Cameron Beaubier. Il 27enne californiano è scattato ancora bene al semaforo bruciando il suo compagno di squadra Gagne. Il dominio in questa frazione è stato meno netto rispetto a gara-1 con il distacco finale tra i due compagni di squadra di “soli” 3”2 sul traguardo. Terzo ancora Bobby Fong con la Suzuki, davanti alla Yamaha di Matthew Scholtz e alla BMW di Josh Herrin. Continua la striscia negativa di Toni Elias che chiude sesto e penalizzato di 8 decimi per non aver completato la chicane a fine gara. Sfortunato Lorenzo Zanetti, ritirato a 2 giri dalla fine per un problema al motore mentre era ancora in settima posizione, tra le due Suzuki di Elias e Petersen.
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Con questa perentoria doppietta Beaubier porta a 54 i punti di vantaggio (da 37 che erano dopo Pittsburgh) sul compagno di squadra Gagne e 76 sul sudafricano Matthew Scholtz. Il doppio zero del Ridge fa scalare Wyman dalla quarta alla sesta posizione a 9 punti dalla BMW di Josh Herrin
Da una costa all’altra, dallo Stato di Washington al New Jersey per il prossimo appuntamento del MotoAmerica in programma dall’11 al 13 settembre al New Jersey Motorsports Park di Millville per il sesto round della stagione 2020.
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