Lo spagnolo e l'australiano sono saliti sul gradino più alto del podio in Andalusia, ma è il malese Danish a comandare la classifica. Weekend a due facce per gli italiani
Come di consueto, con l'arrivo in Europa del Motomondiale ha preso il via anche la stagione della Red Bull Rookies Cup, serie riservata ai migliori talenti internazionali che a Jerez si sono dati battaglia in due gare ricche di bagarre in sella a KTM identiche tra loro. Due vincitori diversi, colpi di scena ed un malese da tenere d'occhio in vetta alla classifica di campionato: ecco cos'è successo sul circuito intitolato ad Angel Nieto.
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Andando con ordine, a conquistare la vittoria in Gara 1 è stato lo spagnolo Brian Uriarte, indicato fin dai test come uno dei grandi favoriti per il titolo, ma dopo il successo della prima manche ha purtroppo rimediato uno “zero” in Gara 2 per via di un contatto che l'ha fatto finire in ghiaia. Con l'iberico out, a salire sul gradino più alto del podio è stato l'australiano Carter Thompson per la prima volta, bravo a trionfare nonostante un long lap penalty.
Tuttavia, a lasciare Jerez da leader di campionato è il giovane talento malese Hakim Danish, che grazie alla costanza di rendimento e ad un'ottima lucidità nelle fasi più concitate che gli ha permesso di restare lontano dai guai, ha centrato due secondi posti iniziando al meglio la sua terza annata nel campionato. Un terzo posto a testa ed una caduta, invece, per l'indonesiano Veda Pratama e lo statunitense Kristian Daniel Jr.
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Per quanto riguarda gli italiani, Giulio Pugliese e Gabriel Tesini (sammarinese) hanno messo in mostra un buon potenziale, ma la fortuna non è stata sempre dalla loro parte. Parlando di Pugliese, in Gara 1 ha centrato una incoraggiante Top 10, mentre nella seconda manche è purtroppo incappato in una caduta mentre era in piena lotta per le posizioni di vertice. Discorso opposto per Tesini, che al debutto assoluto nel trofeo ha vissuto una prima manche complicata per poi riscattarsi con un ottimo nono posto in Gara 2. Entrambi hanno messo in mostra una bella competitività e andranno certamente tenuti d'occhio nel prossimo appuntamento, in programma a Le Mans tra due settimane.
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