Promesse italiane: Jacopo Hosciuc, talento tricolore made in Roma | Esclusiva

Promesse italiane: Jacopo Hosciuc, talento tricolore made in Roma | Esclusiva

Seppur ancora giovanissimo, Jacopo vanta già una buona esperienza a livello internazionale, Moto2 compresa. Gli abbiamo chiesto qualcosa in più su di lui: ecco cosa ci ha raccontato

22.01.2024 ( Aggiornata il 22.01.2024 10:11 )

Tra i numerosi piloti italiani che si stanno facendo strada in queste ultime stagioni, uno che merita di essere seguito attentamente è senza ombra di dubbio Jacopo Housciuc. Ancora giovanissimo (classe 2005), il romano di origini romene vanta già una buona esperienza a livello nazionale, con svariate presenze nelle classi propedeutiche del CIV quali Moto3 e PreMoto3, ma anche e soprattutto numerose partecipazioni a gare di caratura internazionale.

Nel 2021 e nel 2021, ad esempio, Jacopo ha corso a tempo pieno nella Northern Talent Cup di Dorna, assaggiando anche il paddock del Motomondiale e altre serie prestigiose come l'IDM, per poi effettuare il salto di categoria verso le 600 e trovare la propria dimensione, fino a partecipare all'Europeo Moto2 alla fine del 2023. Gli abbiamo chiesto qualcosa in più su di lui e sulla sua carriera: ecco cosa ci ha detto in esclusiva.

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Hosciuc: “2023 particolare. La Moto2? Esperienza fantastica”


Allora Jacopo, com'è stato il tuo 2023?

E' stato un anno particolare per la mia carriera. E' cominciato in Stock 600 ed il potenziale era ottimo, ma purtroppo nel primo round una brutta caduta mi ha causato un infortunio e ho dovuto saltare alcuni round, tornando in pista soltanto a Jerez. Da lì in poi, una serie di vicissitudini mi hanno portato alla decisione di non proseguire con il team e sono venuto a correre in Italia nel Trofeo Aprilia RS 660 per un paio di round, riuscendo anche a salire sul gradino più alto del podio”.

Hai poi concluso la stagione nell'Europeo Moto2: com'è stato?

Fantastico, con la Kalex del Team MMR di Max Morlacchi il feeling è stato ottimo fin dai primi giri. Ad Aragòn ho anche sfiorato la Top 10, a cui pensavo di poter puntare anche nell'ultimo appuntamento di Valencia. Purtroppo, la cancellazione delle giornate di prove ed una brutta caduta non mi hanno permesso di ottenere il risultato sperato, ma è stata comunque un'esperienza davvero formativa”.

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“Sarà un 2024 intenso. Il pilota a cui mi ispiro? Marquez”


Conosci già i tuoi piani per il 2024?

Non sono ancora decisi al cento per cento, ma insieme alla mia manager stiamo lavorando per definire gli ultimi dettagli. Si prospetta una stagione intensa, impegnativa e davvero emozionante, con diverse possibilità per il prosieguo della mia carriera”.

Guardando al Motomondiale e alla SBK, c'è un pilota a cui ti ispiri o che puoi considerare il tuo idolo?

Assolutamente sì: adoro Marc Marquez. Il suo stile è qualcosa di unico ed è uno spettacolo vederlo correre. Non è facile replicarne le gesta, ma è sicuramente una fonte di ispirazione per me e per il mio modo di correre in moto”.

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