Edoardo Colombi: “Il titolo? Un'emozione unica. Ora puntiamo al BSB”

Dando uno sguardo all'ormai passata stagione 2023, uno dei campionati più spettacolari della stagione, sia per quanto riguarda il panorama nazionale, sia in generale, è stato il Trofeo Aprilia RS 660. Il monomarca riservato alla sportiva di media cilindrata della Casa di Noale è stato vinto da Edoardo Colombi nell'ultimo round di Imola al termine di un'annata ricca di lotte con l'amico e rivale Filippo Bianchi. Abbiamo chiesto a “Edo” di raccontarci qualcosa in più sul suo anno appena trascorso, ma anche dei progetti futuri che potrebbero vederlo impegnato nel contesto del BSB: ecco cosa ci ha detto in esclusiva.

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Colombi: “Il 2023 è stato fantastico. Bello lottare con un amico come Bianchi”

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Ad inizio anno ti aspettavi di vivere un 2023 così trionfale?

“Sinceramente non mi aspettavo di poter puntare così in alto fin da subito, ma l'Aprilia RS 660 è stata una bella scoperta e ho adattato in fretta il mio stile di guida alle sue caratteristiche, trovandomi a mio agio già nei primissimi test. Da lì ho capito che, grazie anche ad una squadra come il Gradara Corse con cui mi sono trovato alla grande, avrei potuto ambire al risultato massimo per la stagione 2023”.

Sei soddisfatto al 100% della tua stagione?

“Con nove podi in altrettante gare, tre pole position e il titolo come ciliegina sulla torta, non posso che essere pienamente soddisfatto per il mio 2023. In più, le lotte in pista sono state sempre spettacolari e mi è piaciuto giocarmi il campionato con un amico e rivale come Filippo Bianchi, visto che ci conosciamo da anni e siamo riusciti a spronarci a vicenda dando sempre il massimo”.

Che emozione si prova quando si diventa campioni?

“E' un'emozione stranissima e quasi impossibile da descrivere. A Imola, quando ho tagliato il traguardo dopo l'ultima gara laureandomi campione, non ci ho pensato più di tanto visto che il livello di adrenalina era alle stelle, ma nelle settimane successive ho cominciato a rendermene conto ed è stato davvero fantastico, soprattutto conoscendo l'enorme lavoro e i tanti sacrifici fatti per arrivare fino a qui”.

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“Punto a correre nel BSB per arrivare al mondiale”

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Com'è stato il passaggio dalla Supersport 300 alla 660?

“Sicuramente queste nuove sportive di media cilindrata in cui si inserisce la RS 660 sono moto che aiutano nel passaggio dalle SSP300 e, infatti, io non ho fatto particolare fatica ad adattarmi a peso e potenza maggiori. Anzi, l'Aprilia si sposa molto meglio con le mie caratteristiche rispetto alla 300, con cui nel 2022 ho fatto molta fatica a mettermi in luce”.

Conosci già i tuoi piani per il 2024?

“Non posso ancora svelare troppi dettagli, ma l'obiettivo è quello di correre nella nuova classe Sportbike nel contesto del BSB, sempre con l'Aprilia. Visto che si utilizzerà lo stesso regolamento che entrerà poi in vigore nel mondiale, può essere un'esperienza propedeutica in vista di un eventuale salto nella serie iridata per il 2025. Inoltre, sarà bello correre sulle piste particolari che fan parte del calendario britannico come Cadwell Park e Brands Hatch”.

Guardando ad un futuro più lontano, qual è il tuo obiettivo per la carriera?

“E' sempre complicato pensare a lungo termine nel nostro sport. E' ovvio che il sogno di tutti i piloti sia quello di arrivare in MotoGP, ma visto che ormai la strada intrapresa è diversa, mi auguro di vivere una carriera ad alto livello tra le derivate di serie in ambito internazionale. Poi... mai dire mai”.

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