Trial: i risultati del Campionato Italiano a Ceranesi

Trial: i risultati del Campionato Italiano a Ceranesi

Grattarola risponde agli assalti degli emergenti Petrella e Tournour nella classifica tricolore, ma nella classe “internazionali” prevalgono i top rider stranieri come Fajardo e Busto. La giovane Rabino vince la sfida femminile. In liguria, ben 143 i piloti al via

07.05.2021 15:12

Matteo Grattarola (Beta) s’inchina soltanto ai due ospiti spagnoli Jeroni Fajardo (Sherco) e Jaime Busto (Vertigo) - Rispettivamente numero 5 e numero 3 nel ranking mondiale - alla prima del campionato italiano organizzata nell’area Pro Trial Park di Ceranesi, vicino a Genova.

 Con la consueta partenza al Santuario Madonna della Guardia – sede del Moto Club, grazie al rettore ben disponibile a ospitare manifestazioni di questo sport – il percorso si è sviluppato interamente nell’area autorizzata, dove si continua a svolgere un’intensa attività didattica. Il terreno lo consente perché ricco di rigagnoli, radici, saliscendi tipici del Trial naturale, a cui le nuove generazioni non sono per nulla abituate. Oggi i giovani sono avvezzi ad affrontare ostacoli Indoor, un po’ per volontà e un po’ per necessità, a causa delle restrizioni ambientalistiche. Stavolta la zona Indoor non l’hanno trovata: tutte le 12 sezioni da percorrersi due volte - molto ben preparate, per un percorso davvero bellissimo - sono state tracciate nel bosco, con qualche difficoltà per chi assiste, ma visto che al pubblico non era permesso accedere, non si è presentata la criticità. Come da previsioni è stato Grattarola l’uomo da battere: il trentatreenne lecchese ha tenuto fede al suo palmares difficilmente eguagliabile, forte di 11 titoli nazionali Outdoor, 10 Indoor, due corone mondiali, tre titoli europei, conquistati con ben quattro Marche differenti.

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La sfida lanciata dai due piloti della GASGAS, Luca Petrella e Gianluca Tournour, freschi di un nuovo team e motivati a dare lo scacco matto al campione, non ha scalfito Grattarola, che ancora una volta ha confermato di avere una marcia in più fra i piloti tricolori. Al pilota della Beta resta sicuramente il rammarico per non essere riuscito – come spesso accadeva in passato – a uscire padrone assoluto con un trionfo nella categoria Internazionali. A rimpinguare una sempre più scarna categoria TR1, ridotta ora a sette partecipanti, ci e un francese, fra loro Fajardo e Busto, che nonostante l’handicap della partenza per primi, “aprendo” tutte le zone, sono riusciti a stare davanti a Grattarola.

Fajardo è subito partito molto forte e ha infilato quattro “zero” consecutivi, per poi arrendersi con due fiaschi alle zone 5 e 6. Altri cinque “zero” e un “cinque” all’ultima, timbrato per evitare di finire il tempo limite del primo giro. Tutti i piloti della TR1 si sono infatti trovati nella medesima situazione: troppo tempo a studiare zone fuori dai loro standard e l’affluenza dei piloti di categorie più basse, come la TR4 al loro secondo giro, sono i fattori che li hanno attardati al punto da dover saltare la zona 12. I 15 punti del numero uno Sherco sono stati soltanto avvicinati dalla coppia Grattarola-Busto, entrambi colpevoli di 23 errori. Un po’ più staccati Tournour (27) e Petrella (28).

Nel giro Fajardo ha controllato agevolmente, forte del suo vantaggio, e ha chiuso con 10 punti, ma ha rischiato di subire il sorpasso da Busto che soltanto per un “5” – per la quasi impercettibile uscita da una porta con la ruota davanti all’interno dell’ultima zona – è stato privato di un punteggio clamoroso di due penalità totali. Terminando a “7”, per quel piccolo errore si è dovuto accodare a Fajardo. Non in grado di inserirsi in questa battaglia, un Grattarola un po’ più disattento ha concluso il giro a 18, battuto anche da Petrella (16) in questo parziale, ma comunque saldamente vincitore nel campionato italiano.

Terzo per un solo “zero” Tournour che è stato rimontato e appaiato nel punteggio da Lorenzo Gandola (Beta). Nella categoria Femminile successo per Andrea Sofia Rabino (Beta), la quindicenne pinerolese cresciuta moltissimo nell’ultimo anno a livello tecnico. In testa dall’inizio alla fine, con i parziali di 15 e 18 è risultata inavvicinabile. Seconda la campionessa in carica Martina Gallieni (TRRS) davanti a Martina Balducchi (Beta). Assente per infortunio a una mano Alex Brancati (GasGas). Ben 143 i partecipanti e 34 quelli del Minitrial. Un ottimo avvio, considerate ledifficoltà del momento.

Il prossimo appuntamento sarà a Gualdo Tadino (PG) il 23 maggio.

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