L’americano vincitore dell’edizione 2024 del Rally Raid più estremo al mondo centra il primo successo stagionale, podio per Van Beveren, quarto Schareina che accorcia nella generale
La seconda settimana della Dakar 2025 parte con il successo di Ricky Brabec, un successo quello dell’americano che riporta Honda nel ruolo di protagonista con il secondo posto di Adrien Van Beveren ed il quarto di Tosha Schareina che recupera 3” su Daniel Sanders.
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Dopo il forfait annunciato nella giornata di riposo di Kevin Benavides, la Dakar 2025 perde altri due protagonisti dopo pochi chilometri (nel caso di Bradley Cox metri) della sesta speciale. Il sudafricano figlio di Alfie tre volte sul podio della Dakar tra ala fine del secolo scorso e i primi anni 2000, è caduto rovinosamente a terra dopo solo cento metri di speciale, ripartito ma al 48esimo chilometro Bradley Cox ha deciso d’accordo coi medici di interrompere qui la sua Dakar. Il campione del mondo classe Rally2 abbandona così la gara quando si trovava in dodicesima posizione assoluta, primo tra i privati. Oltre a Cox la Dakar perde anche il campione del mondo RallyGP Ross Branch, l’ufficiale Hero Motorsport è caduto al chilometro 48, chiamati i soccorsi per il pilota del Botswana la Dakar del #1 è finita con un viaggio in elicottero verso il bivacco.
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In una giornata da oltre 800km composti da 605km di prova speciale e 224km di trasferimento a metà tappa, i piloti sono passati da Hail ad Al Duwadimi. Dopo 5 ore di gara Ricky Brabec centra il successo di tappa, il primo del 2025 per il vincitore della Dakar 2024. L’americano ha terminato con 23” di vantaggio sul compagno di squadra nel team Monster Energy Honda HRC Adrien Van Bevere e per 51” su José Ignacio Corejo Florimo unico con la Hero Motorsport unico ad inserirsi tra gli ufficiali HRC. Quarta piazza per Tosha Schareina, lo spagnolo chiude a 2”27 dal compagno di squadra e recupera 3’16” su Daniel Sanders solo nono oggi a quasi 6” da Ricky Brabec. Continua la sfortuna di Mason Klein che dopo aver comandato la speciale per diversi chilometri nel finale ha perso terreno terminando settimo con la Kove 450 Rally EX. Una tappa storica quella odierna che ha visto al chilometro 223 della speciale aprire la strada a sei piloti di sei costruttori differenti: Mason Klein con la Kove, Lorenzo Santolino con la Sherco, Ricky Brabec con Honda, Tobias Ebster con la KTM, José Ignacio Cornejo Florimo con la Hero e Aaron Mare con l’Husqvarna.
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