Hero perde la sua bandiera: si ritira Joaquim Rodrigues

Hero perde la sua bandiera: si ritira Joaquim Rodrigues© Hero Motosports

Il portoghese è stato il primo pilota della casa indiana nei rally raid e dopo l’ultima sfortunata Dakar terminata dopo soli 82km dice addio all’attività agonistica

29.03.2024 ( Aggiornata il 29.03.2024 16:40 )

Uno dei veterani della Dakar dice stop, in 2024 fin qui sembra essere l’anno degli addii. Dopo quello di Toby Price e KTM è arrivato quello tra Honda ed il cileno José Ignacio Cornejo ed ora l’addio alle competizioni di Joaquim Rodrigues.

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Il primo pilota Hero

Joaquim Rodrigues ha deciso di appendere il casco al chiodo, nato il 6 dicembre 1981 ha compiuto 42 anni pochi mesi, il portoghese è stato il primo a credere nel progetto Hero Motosports nel 2016 portando la casa indiana al successo in uno stage alla Dakar nel 2022. La carriera di Rodrigues è iniziata nel motocross dove ha anche debuttato nel mondiale prima di trasferirsi negli States e cimentarsi nell’AMA Supercross. Nel 2016 partecipa al Rally du Maroc ed al Merzouga Rally dove chiude nono, da qui inizia la sua avventura con Hero nei rally raid. Diventa presto il punto di riferimento in casa Hero insieme al connazionale Paulo Goncalves che purtroppo nel corso della Dakar 2020 viene a mancare. Per Joaquim che aveva nel campione portoghese molto più di un compagno di squadra fu un durissimo colpo, tornò alle gare nel 2021 conquistando anche il quarto posto nel mondiale Rally Raid, suo miglior piazzamento in carriera nel mondiale di categoria. Nel corso della Dakar 2022 infine il primo successo di tappa nella gara più dura al mondo seguita da altre due vittorie e terminando la gara in quattordicesima posizione. Purtroppo le ultime due esperienze in Arabia Saudita non sono state altrettanto fortunate con il ritiro dopo sole quattro tappe del 2023 e quello dopo soli 82km del primo giorno di gara nel 2024. Con il ritiro di Rodrigues si chiude il primo ciclo di vita di Hero MotoSports che quest’anno ha dimostrato con Ross Branch di poter lottare fino all’ultimo per la vittoria finale della Dakar.

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