Rally Raid, Toby Price e KTM si separano dopo 10 anni di successi

Rally Raid, Toby Price e KTM si separano dopo 10 anni di successi© Toby Price Racing

Il due volte vincitore della Dakar con un post sui social ha comunicato la decisione della casa austriaca di non rinnovargli il contratto

19.03.2024 ( Aggiornata il 19.03.2024 15:01 )

Si chiude la carriera in KTM per una vera e propria  bandiera e leggenda dei Rally Raid ed in particolare della Dakar. Toby Price ha debuttato nella gara più dura al mondo nel 2015 vincendo uno Stage e terminando la sua prima Dakar in terza posizione. L’australiano è stato uno dei punti di riferimento delle ultime “Dakar d’oltre oceano”, conquistando due successi ed altrettanti podi in cinque apparizioni.

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Dal debutto all’impresa del 2019

Dopo aver debuttato nel 2015 salendo sul podio, alla sua seconda Dakar, Toby Price ha subito centrato il bersaglio grosso. Cinque successi di tappa e vittoria alla Dakar 2016 con un distacco d’altri tempi: 39’41” su Stefan Svitko secondo al traguardo di Rosario. Il 2016 è probabilmente il migliore della carriera di Price che oltre alla Dakar si impone anche nel Rally del Marocco e all’Abu Dhabi Desert Challenge. L’anno successivo dopo aver vinto la seconda tappa è costretto a ritirarsi dopo meno di una settimana dal via della sua terza Dakar che lo vedeva nuovamente come favorito a causa di una caduta che gli è costata la frattura del femore. Il ritorno nel 2018 è positivo, torna sul podio alla Dakar ed alla vittoria in Marocco conquistando a fine stagione il titolo FIM World Rally Raid Championship.

Purtroppo per l’australiano tra la gara del Marocco e la Dakar nel corso di un allenamento cade riportando la frattura dello scafoide della mano destra. Un infortuno abbastanza “scomodo” a poche settimane dal via dell’evento più importante dell’anno. Toby Price però stringe i denti e prende parte alla Dakar 2019 con lo scafoide rotto ed operato solo pochi giorni prima del via. Gestendo gara e dolore Price è sempre tra i migliori ad ogni tappa, senza però riuscire mai a conquistare il successo. Ciò nonostante la classifica paga ed è lui a presentarsi a Lima come vincitore della Dakar e riuscendo nell’ultima giornata di gara anche a vincere uno stage che mette la ciliegina sulla torta a una delle imprese più incredibili della Dakar degli ultimi anni.

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Il passaggio in Arabia e l’addio

Dopo aver lasciato il Sud America per l’Arabia Saudita, la Dakar ha cambiato completamente terreni e percorsi, Price è probabilmente il pilota che più ha risentito di questo cambio di paesaggio. Nel 2020 alla prima Dakar saudita Price chiude nuovamente a podio ma lontano quasi 25’ da Ricky Brabec che con la Honda ufficiale rompe la striscia di successi di KTM che proseguiva dal 2001. Nel 2021 dopo due successi di tappa arriva il ritiro mentre nel 2022 chiude con un solo successo di tappa in decima posizione. La Dakar 2023 sarà ricordata a lungo come una delle più incerte con Toby Price e Kevin Benavides, compagni di squadra a giocarsi il successo sul filo dei secondi. Alla fine a festeggiare sarà l’argentino che terminerà la corsa con un margine di soli 43” su oltre 44 ore di gara! Quello è stato l’ultimo acuto di Toby Price, nella Dakar di questa stagione, tutte le KTM non sono mai parse realmente in possibilità di lottare con le Honda per la conquista della gara più dura al mondo. Un po’ a sorpresa, nonostante già durante la Dakar si parlasse di “ultima Dakar per Price” è arrivata la notizia della separazione tra la casa austriaca a quello che è stato il suo pilota di punta negli ultimi due lustri. Un addio che lascia l’amaro in bocca, anche allo stesso Price che nonostante le 37 primavere si sente ancora competitivo.

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