Dakar, Brabec: “La vittoria di quest'anno? Più bella di quella del 2020”

Dakar, Brabec: “La vittoria di quest'anno? Più bella di quella del 2020”© HRC

Lo statunitense ha trionfato nel Rally Raid più duro al mondo per la seconda volta: “E' stata una gran lotta fino all'ultima tappa. Ora dovrò tenere il numero 9 per sempre”

23.01.2024 12:09

E' passato ormai qualche giorno dalla conclusione della quarantaseiesima edizione della Dakar, conclusa con la vittoria di Ricky Brabec dopo un acceso duello nella classifica generale con Ross Branch. Per lo statunitense di casa Honda si è trattato del secondo successo in carriera nel Rally Raid più importante e complicato al mondo, ma rispetto a quella del 2020 (prima edizione svolta in Arabia Saudita), la vittoria di quest'anno è stata decisamente più “sofferta” visto il contenutissimo divario tra i protagonisti assoluti e la complessità del percorso.

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Brabec: “Io e Branch abbiamo lottato sul filo dei secondi”


Parlando del proprio trionfo, il pilota a stelle e strisce ha evidenziato sia le difficoltà incontrate, sia soprattutto la soddisfazione provata ottenendo questo grande successo: “E' sempre bello iniziare l'anno con una vittoria, specialmente in una gara così prestigiosa come la Dakar. Sia Ross Branch che i miei compagni di squadra mi hanno dato parecchio filo da torcere ed è stata una gran lotta fino alla fine. Si tratta della mia seconda vittoria in carriera, ma penso che questa sia decisamente più bella”.

Nel 2020, il mio vantaggio sugli avversari è stato importante fin dalle prime tappe”, prosegue Brabec. “Questa volta, invece, io e Branch ci siamo ritrovati a lottare per diversi giorni sul filo dei secondi e alla fine il divario tra i primi tre è stato di circa dieci minuti. Un gap davvero ristretto se si pensa che abbiamo percorso migliaia di chilometri di prove speciali, ma che rende bene l'idea di quanto fosse alto il livello quest'anno”.

“Il 9 è il mio nuovo numero fortunato”


Parlando del momento più complicato, Ricky ha indicato la Tappa 11: “L'undicesima speciale è stata la più dura per me, perché Branch sarebbe partito dietro di me e sapevo che, se mi avesse raggiunto, avrei perso la leadership appena prima dell'ultima giornata di gara. Per fortuna non è andata così e adesso, visto che ho vinto con il numero 9 utilizzandolo per la prima volta, dovrò tenerlo per sempre essendo diventato il mio numero fortunato”.

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