Dakar 2024: Cornejo trionfa nella Tappa 2, Branch ancora leader

Dakar 2024: Cornejo trionfa nella Tappa 2, Branch ancora leader© HRC

Il cileno del team ufficiale Honda è stato il più rapido nella seconda speciale, davanti a Benavides e Quintanilla. Il portacolori Hero resta però al comando della generale

07.01.2024 ( Aggiornata il 07.01.2024 13:49 )

Dopo aver brillato sia nel Prologo che nella prima tappa, la Dakar 2024 prosegue nel segno del team ufficiale HRC. In sella alla Honda CRF450 Rally, è stato infatti il cileno José Ignacio Cornejo Florimo ad imporsi nella seconda prova speciale dell'edizione di quest'anno, approfittando al meglio della compensazione dei tempi che gli ha permesso di recuperare ben 4'14'' rispetto al tempo totale impiegato per percorrere i 463 km cronometrati odierni che hanno portato i piloti da Al Henakiyah ad Al Duwadimi.

Seconda posizione per il campione del mondo in carica Luciano Benavides, decisamente più rapido rispetto alla prima tappa con l'Husqvarna Factory, mentre completa il podio di giornata Pablo Quintanilla, anche lui con la Honda ufficiale. Spazio nei primi cinque posti anche per Ricky Brabec (che piazza così una terza Honda nelle prime quattro posizioni) e per Sebastian Bühler, soprendentemente competitivo con la Hero.

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Branch ancora leader, problemi per Klein


Pur avendo chiuso a circa 12 minuti dal vincitore odierno di tappa, grazie anche alla compensazione dei tempi Ross Branch è riuscito a mantenere la leadership nella classifica generale. Il pilota del Botswana ha chiuso fuori dalla Top 10, con diversi grandi protagonisti davanti a lui quali Sam Sunderland, Toby Price e Joan Barreda Bort, mentre è stata ancora più difficile del previsto la tappa di Kevin Benavides, il quale ha terminato ad oltre 20 minuti dalla prima posizione e sta ancora facendo i conti con un infortunio patito in allenamento poche settimane fa.

A proposito di difficoltà, va inoltre segnalato lo sfortunato ritiro per problemi tecnici dello spagnolo Lorenzo Santolino, punta di diamante del team ufficiale Sherco che dovrà così proseguire la gara soltanto con Rui Goncalves e Harith Noah. Mason Klein ha invece dovuto fare i conti con noie tecniche sulla sua Kove, restando in gara ma perdendo circa due ore, mentre il migliore degli italiani è stato Paolo Lucci, nei pressi della Top 20 con la KTM del team BAS Racing e pronto a risalire ulteriormente la classifica nelle prossime tappe.

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