Esclusiva, Zacchetti: “Ci ricorderemo a lungo di questa pazza Dakar 2023”

Se nelle posizioni di vertice la Dakar è una gara a tutti gli effetti in cui, pur essendoci un grande spirito sportivo, i piloti puntano alla vittoria finale dando il tutto per tutto ad ogni tappa, per la quasi totalità di coloro che la corrono è anche e soprattutto un'avventura. E' il caso, ad esempio, di Cesare Zacchetti, che per la quarta volta in altrettante edizioni in Arabia Saudita, è riuscito ad arrivare al traguardo del Rally Raid più duro e prestigioso dell'anno.

Nonostante la pioggia, il freddo e le tantissime insidie di questa Dakar 2023, il piemontese è così riuscito a portare fino in fondo gli storici colori Lucky Explorer (con cui ha corso insieme ad Ottavio Missoni nel Gentlemen Team) correndo nella maniera più difficile, ovvero nella Original by Motul senza assitenza. Rientrato in Italia, ci siamo fatti raccontare da lui questa avventura in esclusiva: ecco cosa ci ha detto.

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Zacchetti: “Ci tenevo molto ad arrivare in fondo”

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Allora Cesare, com'è stata questa Dakar 2023?

“Parlando in generale, posso dire che ci aspettavamo facesse freddo, ma sicuramente non pensavamo di andare sotto lo zero e di beccare così tanta pioggia. Penso che questa edizione verrà ricordata anche e soprattutto per il meteo “pazzo”, con spostamenti difficili e tanto fango, ma sono felice perchè ci tenevo molto a concluderla, visto che nelle precedenti tre edizioni in Arabia Saudita ce l'ho sempre fatta”.

Perciò hai centrato il tuo obiettivo...

“Assolutamente sì, visto che per la quarta volta di fila sono arrivato alla fine. Inoltre, questa volta è stato ancora più speciale visto che ci sono riuscito insieme ad Ottavio Missoni, con cui abbiamo portato in gara lo storico marchio Lucky Explorer. Per lui era la prima Dakar e spesso ci siamo dovuti aiutare a vicenda per uscire da situazioni complicate, specialmente nel fango dell'ultima giornata, ma alla fine abbiamo anche tagliato il traguardo insieme ed è stata una bella emozione”.

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