Dakar: Sam Sunderland colpito dalla “maledizione” della difesa titolata

Dopo il Prologo e soli 52 chilometri percorsi nella odierna prima prova speciale, la difesa titolata di Sam Sunderland alla Dakar 2023 è già volta al termine. Il pilota ufficiale GASGAS, vincitore della scorsa edizione e campione del mondo Rally Raid in carica, è infatti caduto nella prima parte della tappa, venendo immediatamente soccorso dai medici e da alcuni colleghi e rivali, tra i quali spicca l'ex compagno di squadra Matthias Walkner (a cui verrà ridato il tempo perso per prestare soccorso al termine della tappa).

Pur non avendo perso i sensi ed essendo in grado di muoversi autonomamente senza grossi problemi, il pilota britannico ha accusato un forte dolore al fondoschiena ed è stato trasportato all'ospedale di Yanbu per effettuare tutti gli accertamenti del caso. Un epilogo decisamente amaro per uno dei piloti più attesi, che per la seconda volta in carriera deve dire addio ai propri sogni di gloria dopo una manciata di chilometri.

Stessa sorte del 2018

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Le due Dakar vinte in carriera hanno rappresentato dei momenti indimenticabili per Sam Sunderland, che non è però mai riuscito a ripetersi l'anno successivo. Dopo il trionfo del 2017, infatti, l'allora pilota ufficiale KTM era partito con i favori del pronostico nel 2018, ma anche in quell'occasione dovette ritirarsi a pochi giorni dal via, nella quarta tappa, con tanto di giro in ospedale.

Il fatto che anche un pilota velocissimo e con grande esperienza come Sunderland incappi in questi problemi, è la dimostrazione di quanto la Dakar sia spietata e non permetta alcun errore da parte di chi ci corre, in maniera analoga a quanto accade su strada con altre corse leggendarie come il Tourist Trophy, in grado di spingere moto e piloti al limite delle proprie possibilità.

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