La prima tappa del rally più famoso al mondo è partita da Sea Camp. Questa, chiamata prologo, aveva una lunghezza di 13 km.
31.12.2022 ( Aggiornata il 31.12.2022 13:16 )
E' partita dall'Arabia Saudita la corsa più dura al mondo, la Dakar 2023. Quest'oggi i piloti si sono sfidati per un percorso di poco più di dieci chilometri, quasi di riscaldamento, visto le lunghe tappe che aspetteranno i partecipanti nei prossimi giorni. Questa tappa serve per decretare l'ordine di partenza per la prima e vera tappa che partirà domani. Segnaliamo inoltre che da quest'anno il tempo finale di questo prologo verrà addizionato al risultato della prima prova speciale, quindi quella di domani, e poi moltiplicato a sua volta per cinque. In questo modo i primi quindici piloti potranno scegliere in che posizione partire nella seconda tappa, sempre tenendo conto della classifica decretata con questo sistema.
A trionfare è stato Toby Price con la sua KTM 450 con un tempo di 8'22. L’australiano già vincitore della Dakar nel 2016 e nel 2019 ha staccato di solo un secondo Daniel Sanders ha preso parte a questa Dakar in sella alla Gas Gas. Daniel sembra molto rilassato infatti mentre è in gara tra un salto e l’altro ha tempo anche per dare spettacolo emulando un po’ la spaccata di Ghedina a Kitzbuel, questa volta però in moto.
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A concludere il podio abbiamo il pilota Botswano Ross Branch che corre per il team Hero Motorsport team Rally. Lui perde, dai primi due piloti in testa quest’oggi, nove secondi.
Per quanto riguarda il quarto e quinto posto abbiamo lo spagnolo Joan Barreda in sella ad Honda del team Monster, e Benavides l’argentino della KTM. Loro sono passati sotto il traguardo con lo stesso tempo di Branch, ovvero 8:31. Una tappa come questa odierna ha la particolarità che molti tempi sono simili essendo di pochi chilometri, e molte volte non si riesce a decretare una classifica senza piloti a pari merito.
Sunderland prima tappa in sordina
Il grande favorito Sam Sunderland ha concluso il prologo di Sea Camp in 8:35 al decimo posto, chiudendo con un distacco da Price, diretto rivale, di tredici secondi. Il britannico vinse l'evento già nel 2017 e poi lo scorso anno ha regalato alla Gas Gas il titolo Dakar quindi arriva a questo Rally con un grande peso sulle spalle, il dovere di fare bene a causa della sua esperienza nella corsa off-road.
Salvini primo degli italiani
Riguardo ai piloti tricolore abbiamo in 32esima posizione Alex Salvini, pilota Fantic Motor. Il pluricampione enduro chiude il prologo a +0.31 dalla testa della corsa. Dopo di lui in trentacinquesima e 36esima casella troviamo Tommaso Montanari e Paolo Lucci che concludono i tredici chilometri con un distacco rispettivamente di +0.35 e trentasei secondi da Price. Primo italiano della categoria "Malle Moto" è Tiziano Internò che corre con la Fantic 450.
La classifica
1 T. PRICE (AUS) #8 – RED BULL KTM FACTORY RACING
2 D. SANDERS (AUS) #18 – RED BULL GASGAS FACTORY RACING
3 R. BRANCH (BWA) #16 – HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY
4 J. BARREDA BORT (ESP) #5 – MONSTER ENERGY JB TEAM
5 K. BENAVIDES (ARG) #47 – RED BULL KTM FACTORY RACING
6 J. RODRIGUES (PRT) #27 – HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY
7 M. WALKNER (AUT) #52 – RED BULL KTM FACTORY RACING
8 S. BÜHLER (DEU) #14 – HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY
9 M. DOCHERTY (ZAF) #111 – HT RALLY RAID HUSQVARNA RACING
10 S. SUNDERLAND (GBR) #1 – RED BULL GASGAS FACTORY RACING
Dakar donne
Per le pilotesse in gara tra le dune del deserto troviamo più in alto in classifica Mirjam Pol, l'olandese in sella alla sua Husqvarna si prende la 85esima casella coronandosi prima della classifica femminile. Lei inoltre è l'unica donna ad aver corso la Dakar nei tre continenti, avendo all'attivo ben otto partecipazioni. Seconda in 93esima posizione Sandra Gomez e poco più indietro, per la precisione 122° troviamo Kirsten Landman
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