Dakar, Sanders amareggiato: “Non era questo il finale a cui puntavo”

Dakar, Sanders amareggiato: “Non era questo il finale a cui puntavo”© Gas Gas

L'australiano ha dovuto abbandonare il rally per via di una caduta avvenuta sulla strada verso la settima tappa: “Adesso sono in buone mani. Mi dispiace molto, ma tutto sommato sono stato fortunato”

10.01.2022 ( Aggiornata il 10.01.2022 13:28 )

L'odierna tappa numero otto della Dakar 2022 ha sorriso ai colori della Gas Gas, visto che Sam Sunderland ha conquistato il primo posto della prova speciale tornando anche leader della classifica generale. Dall'altra parte del team, però, si sorride molto meno, visto il ritiro definitivo di Daniel Sanders dalla competizione.

Il pilota australiano ha infatti rimediato nella giornata di ieri un brutto infortunio al gomito e al polso del braccio sinistro, in seguito ad una caduta avvenuta durante il trasferimento prima dell'inizio dello stage. “Non ho molto da dire, ma voglio rassicurare tutti dicendo che ora sto bene e sono in buone mani, in attesa dell'operazione al gomito”, ha detto Sanders attraverso un video sui propri profili social.

Sanders: “Gli altri piloti mi hanno evitato, sono stato fortunato”


L'ufficiale Gas Gas, vincitore di diverse tappe nella prima settimana di gara, ha raccontato lo sfortunato episodio: “Era ancora completamente buio e mi trovavo sulla strada che portava dal bivacco alla partenza della speciale assieme agli altri piloti, quando ho provato a soprassare un'auto. La velocità era molto bassa, ma per via della poca luce non ho visto che a bordo strada c'era della ghiaia accanto ad un rialzo, perciò passandoci sopra sono caduto”.

Tra poco effettuerò l'operazione. Non era sicuramente questo il modo in cui pensavo di concludere la mia Dakar, ma tutto sommato sono stato fortunato, perchè nessun pilota mi ha colpito quando sono scivolato”, prosegue Daniel. “Spero comunque di tornare presto al bivacco e stare con la mia squadra negli ultimi giorni di gara per dare la giusta carica a Sam (Sunderland, ndr), anche se sarà dura sapendo di non poter gareggiare”.

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