Dakar, Petrucci: "Volato in aria a 100 km/h”

La giornata di oggi alla Dakar verrà ricordata come quella della tappa neutralizzata per le avversità del percorso che ha causato le cadute di Danilo Petrucci e Ross Branch, quest’ultimo procurandosi la frattura ad una gamba.

Colpa di uno "scalino"

Le moto nella tappa odierna avrebbero dovuto percorrere lo stesso tratto percorso dalle auto nella stage di ieri, ma le stesse hanno lasciato in “eredità” ai motociclisti un terreno veramente impossibile da percorrere, con pietre e scalini nascosti sotto la polvere. E proprio uno di questi scalini ha causato la caduta del pilota KTMi, volato in aria a quasi 100 km/h. 

Il ternano, al termine della stage, ha raccontato la sua disavventura attraverso un post sul proprio profilo Instagram: “Ieri ho vinto e quindi oggi dovevo partire per primo. Dovevamo fare la tappa che ieri hanno percorso le auto e i camion, quindi centinaia di 4x4 con centinaia di cavalli. Era tutto completamente distrutto con le pietre che si nascondevano sotto la polvere. Al km 3 ho trovato uno scalino che mi ha lanciato in aria a più o meno 100 km/h. Sono ripartito ma non ero proprio lucido. Il pilota dietro di me, Ross Branch, è passato lì e ha fatto lo stesso, ma rompendosi una gamba. Fortunatamente c’era l’elicottero sopra di noi che è atterrato e ha indicato ai piloti di non passare lì. Siamo arrivati al km 160 in nove piloti quando hanno deciso di interrompere la gara perché era troppo pericoloso per gli altri continuare. Sto bene, una bella botta e qualche punto sul gomito.”

 

 

 

 

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