Dakar, Sanders e la strategia del panino: “Volevo evitare di aprire la 4ª tappa”

Dakar, Sanders e la strategia del panino: “Volevo evitare di aprire la 4ª tappa”© Dakar Rally

In prima posizione per buona parte della speciale, l'australiano della Gas Gas ha chiuso la terza tappa al quinto posto dopo una... pausa-spuntino, effettuata per evitare di dover partire per primo nella prossima stage

04.01.2022 ( Aggiornata il 04.01.2022 17:47 )

La terza tappa della Dakar 2022, in cui è stato il portoghese Joaquim Rodrigues a firmare il miglior tempo, ha visto Daniel Sanders protagonista di un episodio bizzarro dopo l'ultimo waypoint. L'australiano della Gas Gas, già vincitore della prima tappa, era primo quando, a pochi chilometri dal traguardo, si è fermato per mangiare un panino, per perdere il tempo necessario a non concludere la speciale in prima posizione.

Quella di Sanders è stata quindi una strategia ben studiata, visto che la quarta tappa sarà una delle più lunghe di questa edizione con oltre 450 chilometri di speciale da Al Qaisumah a Riyadh e l'australiano ha preferito chiudere quinto oggi per non aprire la strada, rischiando di favorire i diretti avversari.

Sanders: "E' stata una mossa strategica, so di essere tra i più veloci"


"Verso la fine della speciale mi era venuta un po' di fame visto che, essendo una stage corta, non avevo pranzato", ha raccontato il pilota australiano, alla sua seconda Dakar. "Qualche chilometro prima della fine della speciale mi sono fermato qualche minuto per mangiare uno snack, anche se il vero intento era quello di perdere tempo ed evitare di aprire la tappa di domani, che sarà molto lunga. Dovremo percorrere oltre 450 chilometri cronometrati, perciò è stata una mossa strategica che credo abbia funzionato, visto che dopo essermi fermato un attimo, ho chiuso quinto".

"Sono consapevole di essere uno dei più veloci, devo solo migliorare la mia navigazione", prosegue Daniel sicuro di sè. "Ad esempio ieri, nella seconda tappa, ho fatto qualche errore perdendo molto tempo. Nella speciale di domani, essendo così lunga, è meglio partire dietro provando a riprendere gli altri piloti recuperando quindi diversi minuti. Stiamo già pensando a queste strategie perchè l'ideale sarebbe arrivare al giorno di riposo (l'8 gennaio, ndr) in una buona posizione, visto che la seconda parte del rally sarà la più difficile".

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