Carlos Checa: “Correre la Dakar in moto sarebbe una pazzia”

Carlos Checa: “Correre la Dakar in moto sarebbe una pazzia”

Il pilota spagnolo, campione del mondo SBK nel 2011, disputa la maratona off-road con le quattro ruote: “Per correrci in moto, dovrei avere vent'anni in meno e sapermi accontentare”

01.01.2022 ( Aggiornata il 01.01.2022 13:05 )

Per Carlos Checa è arrivato il momento di affrontare una nuova sfida: il pilota spagnolo ha infatti annunciato alcune settimane fa che prenderà parte all'edizione 2022 della Dakar con un buggy del team MD Rally Sport. Il campione del mondo Superbike del 2011 ha spiegato in un'intervista a Motosan il motivo per cui ha scelto di disputare il rally raid più duro del pianeta al volante e non in moto, definendosi “troppo vecchio” per un'avventura così estrema.

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Checa: “Non sono capace di accontentarmi o andare piano”


Correndo in moto alla Dakar, probabilmente gareggerei soltanto per far numero”, ha ammesso l'ormai 49enne. “Dovrei avere vent'anni in meno per poter andar forte, mentre ora sarebbe da pazzi provarci e quindi correrò in auto. Ho guidato una moto da rally in diverse occasioni in passato e la verità è che mi sono divertito, ma occorre molto tempo e bisogna prendere grandi rischi per essere competitivi”.

Per come sono fatto, non sarei capace di correre per far numero, perchè non so andare piano quando mi trovo in gara. Sono sempre dell'idea che i rischi valga la pena prenderli soltanto se si è nelle condizioni di vincere ed è per questo, oltre alla maggior sicurezza e comfort, che ho optato per gareggiare alla Dakar in auto”, conclude Carlos, determinato ad ottenere un buon risultato nella 44esima edizione della celebre corsa-maratona.

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