Cerutti e il trionfo all'Africa Eco Race: “Ho dato il tutto per tutto” | Esclusiva

Cerutti e il trionfo all'Africa Eco Race: “Ho dato il tutto per tutto” | Esclusiva© Africa Eco Race

Jacopo ha bissato il successo del 2024 nel rally raid africano in sella all'Aprilia Tuareg 660: “Orgoglioso di questo trionfo, ho vissuto tappe difficili e giorni di fuoco”

28.01.2025 ( Aggiornata il 28.01.2025 21:12 )

Anche quest'anno, la stagione delle due ruote si è aperta con i due rally raid internazionali più importanti in assoluto, disputati nelle prime settimane di gennaio: la Dakar in Arabia Saudita e l'Africa Eco Race nel continente africano. In quest'ultima, il trionfo è stato tutto italiano visto che a contendersi la vittoria sono stati Jacopo Cerutti ed Alessandro Botturi, con il primo in grado di bissare il successo ottenuto lo scorso al termine di una maratona “di fuoco” in cui si è deciso tutto per soli 26 secondi dopo oltre 36 ore di prove speciali disputate tra Marocco, Mauritania e Senegal.

Jacopo si è confermato al top in sella all'Aprilia Tuareg 660 in quella che si è rivelata una vera e propria avventura ricca di colpi di scena in grado di rendere incerto fino all'ultimo il risultato finale. Come ci ha raccontato lui stesso, infatti, il trionfo finale è stato ancora più soddisfacente rispetto a quello di dodici mesi prima e ora, dopo i meritati festeggiamenti, ha già le idee chiare in vista dei prossimi impegni, sempre in sella alla bicilindrica della Casa veneta.

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Cerutti: “La vittoria sembrava irraggiungibile, nella tappa 10 ho ricominciato a crederci”


Jacopo, sei riuscito a bissare il successo all'Africa Eco Race: ci racconti com'è andata? E' stata diversa rispetto a quella dell'anno scorso?

E' stata un'edizione decisamente diversa rispetto a quella precedente, specialmente nella seconda settimana. I primi giorni di gara sono stati abbastanza lineari e mi sono ritrovato a gestire la situazione visto che, complice il ritiro quasi immediato di Pol Tarrés, a lottare per la prima posizione siamo rimasti soltanto in due. Ho avuto un momento in cui mi sono trovato in svantaggio e pensavo di poter recuperare abbastanza facilmente, ma mi sono ammalato e ho vissuto tre giorni difficilissimi, per poi riprendermi e vivere due tappe conclusive di fuoco riuscendo a tornare in testa. E' stata un'esperienza particolare, ma sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto sia io che Aprilia, bissando un trionfo che ad un certo punto sembrava quasi irraggiungibile”.

Hai fatto la differenza nella decima tappa, recuperando ben 9 minuti sul leader: credevi ancora nella vittoria nonostante il tempo perso in precedenza?

“E' stata la giornata in cui ho ricominciato a crederci perché stavo di nuovo bene e mi sentivo alla grande sulla moto, perciò ho dato il tutto per tutto. Ho guadagnato immediatamente 6 minuti raggiungendo i piloti che mi precedevano, per poi incrementare ulteriormente il divario negli ultimi 70 km tra le dune e arrivare alla speciale successiva con una manciata di secondi di differenza tra me e Botturi”.

Quali sono i tuoi prossimi impegni per il 2025?

“Quest'anno ci metteremo nuovamente in gioco nell'Italiano Motorally, ma non solo. Prenderemo parte anche a qualche baja e ad altri eventi come l'Hellas Rally in Grecia che ci permettano di prepararci al meglio all'obiettivo numero uno, che chiaramente resta l'Africa Eco Race a cui cercheremo di arrivare ancora più agguerriti e competitivi”.

Per l'intervista esclusiva completa al vincitore dell'Africa Eco Race 2025, non perdetevi Motosprint numero 5 in edicola la prossima settimana, in cui Jacopo tratterà numerosi temi riguardanti la maratona africana e non solo.

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