Rally Raid: Aaron Marè conquista l'Abu Dhabi Desert Challenge

Rally Raid: Aaron Marè conquista l'Abu Dhabi Desert Challenge© Hero Motosports

Il sudafricano, presente in qualità di sostituto nel team Hero MotoSports, ha centrato una grande vittoria nel secondo round stagionale. Branch nuovo leader di campionato

03.03.2024 ( Aggiornata il 03.03.2024 17:17 )

Con la Dakar ancora impressa nella mente, i piloti del mondiale Rally Raid sono tornati in azione per l'Abu Dhabi Desert Challenge, secondo appuntamento della stagione 2024 del W2RC. Seppur con diverse assenze importanti, tra cui quelle dello squadrone HRC, tra le impegnative dune degli Emirati Arabi non sono mancate né le emozioni né le sorprese, a partire dal vincitore assoluto.

A conquistare il trionfo dopo sei giorni di gara è stato Aaron Marè con i colori del team Hero MotoSports; un risultato inaspettato, visto che il pilota sudafricano è stato chiamato all'ultimo minuto per sostituire l'ancora indisponibile Sebastian Buhler, facendosi comunque trovare pronto e scrivendo un'importante pagina di storia. Si tratta infatti della prima vittoria mondiale per la Casa indiana, ma anche della prima affermazione all'ADDC per un pilota sudafricano, arrivata dopo aver firmato il miglior crono in due prove speciali e mantenendo la leadership per quattro giorni consecutivi.

David Salvador riparte dalla SSP300: al via con il team MS Racing

Ross Branch nuovo leader del mondiale


Sul podio insieme a Marè hanno chiuso il polacco Konrad Dabrowski ed il francese Jean-Loup Lepan, entrambi con le KTM del DUUST Racing Team e rispettivamente primo e secondo della classe Rally2. A festeggiare è stato però anche Ross Branch, quarto assoluto e secondo tra le RallyGP, il quale è passato così al comando della classifica iridata diventando a sua volta il primo pilota Hero ad occupare la prima piazza in un campionato mondiale.

Prima posizione che “The Kalahari Ferrari” cercherà di difendere nel prossimo round, ovvero il BP Ultimate Rally Raid in programma in Portogallo dal 2 al 7 aprile, che rappresenterà anche il giro di boa della stagione 2024 e che vedrà al via numerosi volti noti assenti in questo appuntamento di Abu Dhabi, rendendo la lotta al vertice decisamente più incerta.

Cuore brasiliano: l'omaggio di Eric Granado ad Ayrton Senna

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi