Nicola Dutto al traguardo della Africa Eco Race e vincitore dell’ultimo stage!

Nicola Dutto al traguardo della Africa Eco Race e vincitore dell’ultimo stage!© Nicola Dutto

Il pilota piemontese è riuscito ad arrivare al traguardo sul Lago Rosa di Dakar diventando il primo pilota paraplegico a completare il Rally Raid africano

15.01.2024 ( Aggiornata il 15.01.2024 16:44 )

La carriera di Nicola Dutto è lunga, nato il 13 gennaio 1970 ha collezionato in carriera diversi titoli nazionali ed europei Baja e Rally TT tra il 2004 ed il 2009 prima di quel tragico 20 marzo 2010 dove durante una speciale del Campionato Europeo Baja nei pressi del fiume Tagliamento in provincia di Pordenone cado ad alta velocità. La diagnosi è grave, lesione al midollo spinale, una lunga operazioni e quasi un anno di riabilitazione per ricominciare una nuova vita.

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Dalla Dakar alla Baja 1000

Dopo l’infortunio che avrebbe potuto piegare lo spirito di chiunque, Nicola non si è lasciato andare ed ha ricominciato a correre grazie a moto appositamente modificate. Il ritorno in gara avviene nel 2012 dove chiude la Baja Aragon in 24esima posizione assoluta, mentre nel 2015 nel mondiale Baja è addirittura quarto assoluto e primo degli italiani. Nel 2019 viene ammesso alla Dakar ma l’avventura dura pochi giorni con una ancora oggi inspiegabile decisione della direzione gara di escluderlo dopo la tappa Marathon, in verità gli organizzatori cambiarono idea nella notte ma ormai le moto erano sui camion in direzione del bivacco e non è stato possibile così ripartire. Quella storia fa parte del passato e negli ultimi anni Nicola ha continuato a lavorare sodo per realizzare grandi cose. Lo scorso novembre ha terminato la Baja 1000, ultimo allenamento prima dell’avvenuta che lo avrebbe portato a Dakar.

Al traguardo, vittorioso, sul Lago Rosa

Al via di una KTM EXC-F allestito per affrontare i rally e per permettere a Nicola di guidare, con Julian Villarrubia Garcia e Ruben Saldana Goni a fargli da angeli custodi negli oltre 6000km di gara alla Africa Eco Race. Dutto è riuscito a terminare la gara in trentesima posizione e terzo della categoria, solo una sosta a metà percorso giocandosi il “jolly” che permette ai piloti di non prendere parte ad una speciale, quella che avrebbe potuto avere più insidie. Per il pilota cuneese arrivato al bivacco di Saint Louis, l’ultimo prima della passerella a Dakar, una grande standing ovation da parte di tanti dei piloti già arrivati sotto le tende. Un momento toccante ma mai quanto quello che ha vissuto a pochi metri dal traguardo di Dakar dove tutti gli altri piloti in gara hanno deciso di fermarsi prima della fine della speciale per permettergli di vincere l’ultima speciale della gara.

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