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Il pilota del Yamaha Tenere World Raid Team si aggiudica la prima speciale svolta in Mauritania ed accorcia su Cerutti che resta però leader
08.01.2024 ( Aggiornata il 08.01.2024 17:58 )
Dopo un lungo trasferimento su asfalto fino al confine con la Mauritania, è partita la speciale numero 6 dell’Africa Eco Race, a vincere è stato Pol Tarres con la Yamaha Tenere 700 ufficiale davanti a Jacopo Cerutti su Aprilia e il compagno in Yamaha Alessandro Botturi.
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La Mauritania sorride a Tarres
Dopo la giornata di riposo di ieri i piloti impegnati nell’Africa Eco Race hanno dovuto superare una lunga giornata fatta di 633km tra speciale e trasferimenti. Dal bivacco di Dakhla infatti la carovana si è spostata via asfalto fino al confine con la Mauritania, quasi 430km di solo asfalto. Dopo aver sbrigato le pratiche doganali la gara ha potuto avere inizio con “soli” 204km di speciale che hanno sorriso a Pol Tarras, il pilota Yamaha ha terminato la prova in 1:51’43”, per gli italiani Jacopo Cerutti e Alessandro Botturi non c’è stato nulla da fare oggi. Il primo in sella all’Aprilia Tuareg 660 ha terminato secondo lontano 1’7” mentre per “Bottu” con la seconda delle Tenere 700 al traguardo il distacco è stato di 1’52”. Anche la terza e la quarta posizione della tappa odierna sono andate a due italiani con Alessandro Ruoso, anche lui su Tenere 700 del Twinsbike Racing Team e Francesco Montanari che alla sua prima esperienza alla Africa Eco Race si sta ben comportando ed oggi ha chiuso quinto sulla seconda della Aprilia ufficiali.
Sesta piazza per lo svizzero Alexandre Vaudan con la prima delle “450” in gara mentre Giovanni Gritti ha chiuso settimo in una giornata che ha visto nella top11 ben 9 piloti tricolori. Alle spalle del pilota RSMoto infatti troviamo Angelo Tazzari, compagno di squadra di Ruoso, Marco Menichini su Husqvarna, Andrea Gava su Beta e Massimiliano Guerrini sempre su Husqvarna del team Solarys Racing. In classifica generale Jacopo Cerutti resta leader ma il suo vantaggio su Pol Tarras è sceso a 1’58” mentre perde la seconda posizione Alessandro Botturi che ora è terzo a 3’ esatti dal pilota Aprilia.
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