Rally Raid, Price continua la gara grazie al sacrificio di Walkner

Lo spirito dakariano dei piloti impegnati nel World Rally Raid Championship non si limita alla storica gara di inizio anno ma ovviamente fa parte del carattere di questi splendidi ragazzi. Dalla Desafio Ruta40, penultimo appuntamento stagionale del W2RC arriva una storia che ancora una volta mette lo spirito d’amicizia davanti ai propri interessi.

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Walkner si ritira per salvare il campionato di Price

Toby Price è arrivato in Argentina da leader del campionato W2RC con 62 punti grazie al secondo posto della Dakar ed ai due terzi posti nell’Abu Dhabi Desert Challenge e del Sonora Rally. L’obiettivo per l’australiano è quello di tornare campione del mondo Rally-Raid dopo il suo primo titolo nel 2018. Al termine del primo stage, Price era in quarta piazza alle spalle dei suoi due inseguitori in campionato Luciano Benavides (Husqvarna) e Adrian Van Beveren (Honda). Nella seconda tappa l’australiano al chilometro 157 a causa di un atterraggio brusco da un salto ha rotto il proprio monoammortizzatore. Price ha subito segnalato il guasto tecnico agli organizzatori premendo il bottone verde sul suo Iritrack, dopo meno di un quarto d’ora però ha provato a ripartire riuscendo però a percorrere meno di un centinaio di metri così contattato dagli organizzatori, Price ha spiegato di voler provare a risolvere il problema.

In soccorso dell’australiano è arrivato Matthias Walkner suo compagno di squadra nel team ufficiale RedBull KTM Factory Racing. Dopo circa un ora di sosta, Price ha ripreso il cammino mentre a segnalare la richiesta d’intervento di un mezzo di soccorso è stato il pilota austriaco. Walkner raggiunto Price si è subito adoperato per smontare il proprio monoammortizzatore e permettere così a Toby di riprendere la gara e restare in corsa per la conquista del titolo mondiale. Questo ha però escluso l’austriaco dalla tappa e dalla gara, infatti la possibilità di ripartire dopo un ritiro è consentita nel W2RC solo durante la Dakar, in tutte le altre gare qualora un pilota sia costretto al ritiro in uno stage non potrà continuare la gara il giorno successivo. A questo punto Price arrivato al traguardo con un ora e undici minuti di ritardo in quindicesima posizione. Per rientrare in top10 che gli permetterebbe di riprendere punti importanti in ottica campionato dovrà nelle restanti tre giornate di gare recuperare almeno 30’ rispetto ai piloti davanti a lui in classifica. Un’impresa non facile anche perché all’australiano non è più permesso sbagliare, infatti con il ritiro di Matthias Walkner in gara con le 450 Rally sono rimasti solamente lui e Sam Sunderland che con la 450 Rally marchiata GasGas potrebbe andare in suo soccorso. Infatti l’altra 450 Rally seppur marchiata in questo caso Husqvarna è quella di Luciano Benavides che in campionato è secondo e con il ritiro di Price diventerebbe nuovo leader di campionato. La corsa è aperta e solo venerdì scopriremo se Price è riuscito a mantenere la leadership di campionato.

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