Sarà un Gran Premio fangoso quello che si terrà questo fine settimana sul tracciato di Cozar in Spagna, 200 chilometri a sud della capitale Madrid. Tornano in gara EMX125 e MX250
Il secondo appuntamento col Campionato del Mondo FIM di Motocross, il Gran Premio di Castiglia la Mancia, segna il ritorno della MXGP in Europa, dove si correranno i prossimi 16 round consecutivi, prima della trasferta di Cina e Australia di settembre. Condizioni meteo al limite per una gara del tutto imprevedibile che potrebbe confermare o ribaltare il verdetto della prima prova disputata in Argentina.
Febvre sul podio di Cordoba, in Argentina il francese è apparso più in forma che mai @L.Resta
La Francia è a caccia del successo numero 300 nella storia del mondiale cross e lo farà con Maxime Renaux (Yamaha) e con Romain Febvre (Kawasaki), specialista delle gare fangose. Entrambi titolati (nel 2021 in MX2 in primo, nel 2015 in MX1 il secondo), i due hanno iniziato alla grande la stagione 2025, occupando i primi due posto sul podio di Cordoba. Per i transalpini il successo di uno dei due, porterebbe il 25° titolo in bacheca, permettendo ai cugini transalpini di scavalcare l’italia al secondo posto nella classifica che vede il Belgio al comando con 52 iridi. A meno di sei mesi dalla conclusione del Mondiale MXGP 2024, Tim Gajser (Honda) torna sulla pista che lo ha visto perdere il titolo della classe regina contro Jorge Prado. Lo sloveno che ha chiuso sul podio in primo GP del 2025 è in cerca del primo successo stagionale, il 50° in carriera, una pietra miliare che lo porterebbe a staccarsi da Prado, fermo a 49 vittorie, raggiungendo Joel Robert e avvicinando il Leone delle Fiandre, Smets, 4° a quota 57. A Cordoba Gajser ha amministrato le sue gare, senza prendere rischi ,ma ha accumulato 9 punti di ritardo dalla tabella rossa che capeggia sulla Yamaha #959.
Gajser è parso prudente al primo appuntamento in Agentina @L.Resta
Mattia Guadagnini (Ducati) arriva in Spagna con un inatteso 4° posto in Campionato; in Argentina con la Desmo450 MX, il veneto è riuscito a trovare continuità e concretezza, coniugando la bella guida con la velocità. Il GP di Castiglia e La Mancia sarà un banco di prova tosto per Mattia che si deve mettere alle spalle il brutto ricordo dell’infortunio subito pochi mesi fa proprio a Cozar che lo provò del Nazioni e ne ha poi rallentato la preparazione invernale. Accanto a lui Jeremy Seewer (Ducati) che chiuse al 5° posto la gara della passata stagione e che è già in cerca di punti per pareggiare i conti col compagno.
Mattia Guadagnini sorridente con Marco e Corrado Maddii a fine gara @L.Resta
Chi ha bei ricordi di Cozar è senz’altro Valentin Guillod (Yamaha) che con la Honda poi passata all’infortunato Forato (7° a Cozar l’anno scorso), chiuse 6° nel 2024 e che in Argentina ha stupito tutti con un incredibile 5° posto in gara due partendo dal fondo dello schieramento come wild card. Per lo svizzero arriva una nuova occasione per mostrare quanto meriti un manubrio permanente in MXGP. Cozar sarà un banco di prova interessante anche per Lucas Coenen (KTM), 6° in Argentina nonostante i guai ai polsi e impressionante nella sua volontà di correre a tutti i costi. Con due settimane in più di recupero il belga sarà uno dei sicuri protagonisti sul fango spagnolo.
Lucas Coenen 6° in Argentina nonostante l'infortunio ai polsi @L.Resta
Attesa anche per le Fantic ufficiali, soprattutto per le due che hanno chiuso nella top 10 della prima gara della stagione, con Glenn Coldenhoff 5° e Andrea Bonacorsi 9° davanti alle due Honda di Ruben Fernandez e del sorprendente Kevin Horgmo. L’italiano sembra adattarsi bene velocemente alla sua nuova moto, mentre l’olandese dopo i successi conquistati ad Hawkstone Park sembra essere più in forma che mai. Per il galiziano della HRC invece la prima gara di casa è l’occasione per rifarsi di un deludente weekend argentino. Tra gli specialisti del fango Pauls Jonass (Kawasaki) figura sicuramente nelle prime posizioni, soprattutto grazie al successo conquistato in Portogallo nel 2024 con condizioni di pista disastrose. Il lettone, unico pilota ad aver centrato il successo con una Honda privata negli ultimi anni e passato alla Kawasaki ufficiale al fianco di Febvre, ha una prima occasione d’oro per provare a salire sul podio.
Jonass in azione in Argentina @L.Resta
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