MXGP: le pagelle del Portogallo

MXGP: le pagelle del Portogallo© L.Resta

Il quinto round del Campionato del Mondo FIM di Motocross, il Gran Premio del Portogallo si è disputato sulla pista di Agueda trasformata dalla pioggia in un catino di pioggia, vediamo chi è riuscito a rimanere a galla nel fango portoghese e chi è inesorabilmente affondato

08.05.2024 ( Aggiornata il 08.05.2024 12:17 )

Tempo per annoiarsi in Portogallo non c’è stato, vuoi perché il format delle due classi iridate affiancate dalle due classi europee (125 e 250), non lascia un minuto di tempo nemmeno per mangiarsi un panino, vuoi perché la pioggia caduta durante tutto il fine settimana ha stravolto le gare, regalando magari un po’ di reumatismi ma anche tanti colpi di scena, primo tra tutti il passaggio di tabella rossa dalla GASGAS di Jorge Prado alla Honda di Tim Gajser. Premessa d’obbligo, nessun voto negativo viste le condizioni meteorologiche.

Sfortunato il fine settimana di McLellan, infortunato in qualifica

Pauls Jonass: 10

Bentornato Pauls! Bentornato alla vittoria che mancava dal 2019 e bentornato sul podio che mancava dal 2022, insomma, un ritorno in grande stile per il simpatico lettone, Campione del Mondo della MX2 del 2017 che per celebrare la prima vittoria nella classe regina, a fine gara si tuffa nel fango e nuota. Prima della gara gli abbiamo ricordato che nel 2013 aveva vinto proprio ad Agueda ma su una 125, lui ha fatto il resto. Bentornato

Il sorriso smagliante di Jonass sul podio di Agueda

Romain Febvre: 8

A fine GP Ròrò era nero più che infangato, incavolato nero con se stesso per il risultato e per gli errori commessi nelle due manche che gli hanno impedito di aggiudicarsi un Gran Premio fin qui mai vinto. L’occasione era ghiotta e lui se l’è fatta sfuggire ma arrivare al termine in entrambe le frazioni e salire sul podio è già di suo una vittoria, occhio al prossimo GP di Galizia perchè tra lui e Prado non si sa chi avrà il dente più avvelenato. Arrabbiato

Febvre impegnato nel fango sotto la pioggia battente

Tim Gajser: 9

Voto più alto per un risultato inferiore a quello di Febvre, come mai? Semplice, dopo aver disputato una gara uno sublime in condizioni disastrose, Tim ha lottato come un leone nel fango per rimontare e conquistarsi podio e tabella rossa nella seconda. Arrivare con 13 lunghezze di ritardo da Prado e ripartire con 14 di vantaggio non succede tutti i giorni e lui è riuscito a capitalizzare al meglio la giornata nera dello spagnolo, senza però riuscire a salire fisicamente sul podio a causa delle botte rimediate in pista. Cinico e acciaccato

Gajser in azione sulla pista ancora asciutta del sabato

Jeffrey Herlings: 9

Una seconda frazione da antologia o, se vogliamo farlo arrabbiare, da Everts, padre però, quello che con la sua estrema pulizia di guida e lo stile impeccabile pareva andare piano e invece… ecco, Jeffrey, incolpevole per il ritiro in gara uno quando la sua KTM lo pianta in asso, non demorde e porta a casa una seconda manche perfetta, se solo la fortuna volesse tornare a sorridergli avremo un contendente in più per il titolo. Sfortunato

Jeffrey Herlings in testa alla prima manche della MXGP

Brian Bogers: 8,5

Voto alto per un quarto posto ma basso se consideriamo che il buon Brian era quasi un pilota pre pensionato e che quando è arrivata la chiamata della Fantic per sostituire Van de Moosdijk, era già avviato alla carriera nell’edilizia. Quarto in queste condizioni, davanti al suo capo squadra Coldenhoff, quarto in MXGP, quarto con tanta umiltà, val bene un otto e mezzo. Umile

Brian Bogers immerso nel fango di Agueda

Cornelius Tondel: 8

La gara che non ti aspetti dal pilota che non ti aspetti. Il norvegese, terzo nella EMX250 del 2022 con la Fantic, vincitore lo stesso anno del round di Maggiora e 29° nella MX2 del 2023, passato quest’anno in MXGP, ad Agueda ha fatto il colpaccio! 5° in Portogallo, 12° in campionato dopo un quarto di stagione, bravo in partenza e agile nel fango, aiutato dalle lunghe leve da vero vichingo, si sta mettendo in luce e con la sua stazza ne sta oscurando molti, avanti così. Vichingo

Cornelius Tondel in uscita di curva ad Agueda

Andrea Bonacorsi: 8

Debutto da sono per il giovane bergamasco che alla prima uscita mondiale in MXGP (la precedente era nella classe Open al Nazioni 2023) centra un risultato eclatante: sesto assoluto! Bravo a limitare gli errori, bravo a non sentire la pressione, bravo a rimontare quando necessario. Andrea è stato persino in odore di podio per alcuni giri, non è successo? Fa niente, va bene così. Debuttante

Andrea Bonacorsi in uscita di curva in gara uno

Mattia Guadagnini: 7

Bel modo per dare il bentornato al povero Mattia, colpevole solo del fatto di essersi infortunato ad inizio stagione. Certo come rientro sarebbe potuto essere un po’ più semplice di così ma lui non si perde mai d’animo e ce la mette tutta, anche senza maschera, anche con l’acqua, anzi il fango alla gola e soprattutto non perde mai il sorriso, cosa non semplice durante il weekend portoghese. Felice

Mattia Guadagnini a mollo nel fango portoghese

Liam Everts: 10

La perfezione, innegabilmente la sua gara è stata perfetta, dalla qualifica del sabato alle due manche della domenica, passando per le tre partenze. Liamski c’è ed è pure bello carico! E’ riuscito a massimizzare il risultato del GraN premio del Portogallo, centrando la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Arco di Trento e a portarsi a casa 60 preziosi punticini. 11° dopo il GP di Sardegna a 93 punti da De Wolf, è ora 3° a 58 lunghezze dalla tabella rossa. Chapeau 

Liam Everts pulito nonostante il fango

Rick Elzinga: 9

Primo podio in carriera per il Campione Europeo della EMX250 del 2022 che fino ad oggi ha un po’ deluso le aspettative, soprattutto se si considera quello che hanno fatto i suoi predecessori. Ad ogni modo, l’olandese della Yamaha, Agueda 2024 non se la scorderà più. Fango, pioggia e secondo posto assoluto lo aiuteranno a ricordare quel giorno che… Sbocciato

La vista che ha avuto la maggior parte degli avversari di Elzinga durante il weekend 

Andrea Adamo: 8

Che carattere Andrea! Il distacco dalla vetta cresce di 3 punti e non accenna a diminuire ma anche per lui vale il discorso fatto per Everts che in tre gare di punti ne ha recuperati 35, certo è ora di darsi una mossa, perché 78 lunghezze sono tante da rimontare ma la stagione è solo a un quarto e ci sono altri 15 GP da disputare. Vederlo passare da ultimo a settimo in gara due è stato proprio bello e il finale di manche senza maschera, quasi eroico. Campione

La grinta di Andrea Adamo alle prese con il fango senza maschera

Jens Walvoort: 8

Chi è costui? Sbucato dal nulla, anche se al quinto Gran Premio stagionale, è addirittura sedicesimo in classifica di campionato e per giunta davanti a ben più blasonati piloti ufficiali. Walvoort si è portato a casa un sesto in qualifica, undecimo in gara uno e addirittura un quinto in gara due! 60° in EMX250 nel 2020, a piedi nel 2021, 40° nel 2022 e 19° nel 2023, l’olandese è passato al mondiale quest’anno e per ora sta facendo decisamente bene. Sopresa

Sconosciuto ai più, Walvoort ha saputo mettersi in mostra in Portogallo

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